Dal calamaio alla Didattica a distanza. La scuola ai tempi del COVID-19

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Título: Dal calamaio alla Didattica a distanza. La scuola ai tempi del COVID-19
Título alternativo: From inkpot to distance learning. School in the time of COVID-19
Autor/es: Crescenza, Giorgio
Palabras clave: School | Distance education | Technologies | Educational relationships
Fecha de publicación: 2020
Editor: Octaedro
Cita bibliográfica: Crescenza, Giorgio. "Dal calamaio alla Didattica a distanza. La scuola ai tempi del COVID-19". En: Roig-Vila, Rosabel (ed.). La docencia en la Enseñanza Superior. Nuevas aportaciones desde la investigación e innovación educativas. Barcelona: Octaedro, 2020. ISBN 978-84-18348-11-2, pp. 122-131
Resumen: L’allontanamento dagli edifici scolastici, ha aperto diversi interrogativi sul fare scuola. Primo fra tutti l’uso delle nuove tecnologie e di modalità diverse di insegnamento. Gli strumenti di comunicazione a distanza si rivelano un mezzo molto potente, non soltanto per mantenere il contatto con gli alunni e le loro famiglie, ma per consentire alla scuola di navigare in uno scenario pieno di incognite. Conoscere e utilizzare nuovi strumenti di insegnamento, può rappresentare un arricchimento sia per gli studenti che per i docenti, ma solo se si ha ben chiaro che essi sono un mezzo e non un fine. Dopo le grandi riforme e le innovazioni pedagogiche del Novecento, siamo di fronte a una nuova grande svolta? L’articolo riflette su alcuni aspetti metodologici, di contenuto e di legittimità del fare scuola ai tempi del Coronavirus. La modalità di didattica a distanza è oggi lo strumento principale non tanto per una “scuola a distanza” quanto per una scuola in emergenza, che si pone l’obiettivo di mantenere forti i rapporti e la comunicazione. Non si può pensare però, che introducendo acriticamente strumenti digitali nella didattica e nei rapporti professionali, si possa rinnovare la scuola. | The removal from school buildings has raised several questions about teaching. First of all, the use of new technologies and different teaching methods. Distance communication tools prove a very powerful means, not only to keep in contact with pupils and their families, but to allow the school to face a scenario full of uncertainties. Knowing and using new teaching tools can be an enrichment for both students and teachers, but only if it is clear that they are a means and not an end. After the great reforms and the twentieth-century pedagogical innovations, are we facing a new great turning point? The article considers some aspects about methodology, content and legitimacy of teaching in the time of Coronavirus. Today the distance education method is the main tool not so much for a “distance learning” as for an emergency learning which aims to keep strong relationship and communication. One can not think to renew school by uncritically introducing digital tools into teaching and professional relationships.
URI: http://hdl.handle.net/10045/110171
ISBN: 978-84-18348-11-2
Idioma: ita
Tipo: info:eu-repo/semantics/bookPart
Derechos: © De la edición: Rosabel Roig-Vila; del texto: Las autoras y autores; de esta edición: Ediciones OCTAEDRO, S.L.
Versión del editor: http://hdl.handle.net/10045/110076
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