Si prende in esame una lamina decorata a sbalzo nei modi dell’arte delle situle della fase più tarda, inusuale per dimensioni, in quanto riproduce l’immagine di un guerriero in una stretta striscia di metallo alta però a dimensioni naturali (ca. cm 175). La lamina, proveniente da una consegna da ricerca occasionale, proviene da un contesto molto vicino ad un’area sacra e in un ambito a carattere confinario. Se ne esamina la valenza di ex-voto se ne propone una datazione in base all’analisi dei dettagli antiquari oltre che stilistici, in assenza di dati sul contesto di rinvenimento, giungendo ad una proposta di inquadramento nella seconda metà del II sec. a.C.

Alii immani magnitudine simulacra habent (Caes., De Bello Gallico, V, XVI)

GAMBACURTA, Giovanna;
2006-01-01

Abstract

Si prende in esame una lamina decorata a sbalzo nei modi dell’arte delle situle della fase più tarda, inusuale per dimensioni, in quanto riproduce l’immagine di un guerriero in una stretta striscia di metallo alta però a dimensioni naturali (ca. cm 175). La lamina, proveniente da una consegna da ricerca occasionale, proviene da un contesto molto vicino ad un’area sacra e in un ambito a carattere confinario. Se ne esamina la valenza di ex-voto se ne propone una datazione in base all’analisi dei dettagli antiquari oltre che stilistici, in assenza di dati sul contesto di rinvenimento, giungendo ad una proposta di inquadramento nella seconda metà del II sec. a.C.
2006
...ut ... rosae ... ponerentur. Scritti di archeologia in memoria di Giovanna Luisa Ravagnan
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