Didattica digitale integrata, Educazione civica e scuola orizzontale

La legge 20 agosto 2019, n. 92 che introduce l’insegnamento scolastico dell’Educazione civica, indica come due fra i principi fondamentali siano la promozione della cittadinanza digitale da un lato, e il benessere della persona dall’altro. Questo saggio cerca di indagare proprio il legame tra questi due aspetti nel tentativo di dimostrare che l’applicazione della didattica digitale integrata può essere funzionale allo sviluppo del senso di cittadinanza democratica. Inoltre, la legge 92/2019 parla di benessere della persona in relazione alla necessità di rendere consapevoli gli studenti dei possibili rischi dell’uso delle tecnologie digitali (articolo 5). In questo nostro lavoro il concetto di benessere psicofisico e l’inclusione sociale saranno concepiti in senso più ampio, inteso come empowerment dell’individuo. L’empowerment dello studente si realizza nella didattica digitale integrata attraverso la democratizzazione della partecipazione (intesa come accessibilità da parte di ognuno alle risorse, autonomia e protagonismo dello studente nel percorso di apprendimento): affinché questo processo si realizzi, è necessaria una trasformazione nell’uso delle risorse digitali, del tempo e dello spazio della didattica tradizionale nonché nei ruoli di studente e docente.