Visibilità e controllo. Nella loro interazione si dispiegano molte delle pratiche quotidiane, delle ossessione securitarie e delle tattiche di resistenza che attraversano il mondo contemporaneo, punto estremo di quell’ideale disciplinare ottocentesco al quale Michel Foucault ha dedicato celebri pagine. Un tema che, oltre le pieghe dell’attualità cogente, ben si presta a saggiare l’efficacia diagnostica delle scienze della significazione e a valutare l’orizzonte epistemologico dell’interazione tra semiotica, estetica e teoria critica. Il volume si articola in tre sezioni, che individuano altrettanti ambiti di indagine: il plesso disciplina-sorveglianza come chiave di lettura delle politiche del controllo, le pratiche che ne sostanziano le funzioni nel quotidiano, le rappresentazioni che di esse ci forniscono le arti. La suddivisione non designa distinte aree tematiche o tipologie discorsive, ma gli snodi di una complessa mappa di problemi, oggetti e messe a fuoco sul rapporto fra il soggetto, le costrizioni esterne che determinano la sua condotta e il regime di visibilità e conoscibilità in cui questa si staglia. I contributi qui raccolti compongono dunque una costellazione variegata ma coesa nelle metodologie e nel campo d’indagine, all’interno della quale le posizioni si compenetrano e si completano reciprocamente attraverso un percorso che contempla oggetti (dal Web ai flussi migratori, dal cinema alla topografia urbana, dalle pratiche corporee a quelle riabilitative), tempi e spazi differenti.

Tagliani Giacomo, Addis Maria Cristina (2016). Le immagini del controllo. Visibilità e governo dei corpi.

Le immagini del controllo. Visibilità e governo dei corpi

Tagliani Giacomo;
2016-12-01

Abstract

Visibilità e controllo. Nella loro interazione si dispiegano molte delle pratiche quotidiane, delle ossessione securitarie e delle tattiche di resistenza che attraversano il mondo contemporaneo, punto estremo di quell’ideale disciplinare ottocentesco al quale Michel Foucault ha dedicato celebri pagine. Un tema che, oltre le pieghe dell’attualità cogente, ben si presta a saggiare l’efficacia diagnostica delle scienze della significazione e a valutare l’orizzonte epistemologico dell’interazione tra semiotica, estetica e teoria critica. Il volume si articola in tre sezioni, che individuano altrettanti ambiti di indagine: il plesso disciplina-sorveglianza come chiave di lettura delle politiche del controllo, le pratiche che ne sostanziano le funzioni nel quotidiano, le rappresentazioni che di esse ci forniscono le arti. La suddivisione non designa distinte aree tematiche o tipologie discorsive, ma gli snodi di una complessa mappa di problemi, oggetti e messe a fuoco sul rapporto fra il soggetto, le costrizioni esterne che determinano la sua condotta e il regime di visibilità e conoscibilità in cui questa si staglia. I contributi qui raccolti compongono dunque una costellazione variegata ma coesa nelle metodologie e nel campo d’indagine, all’interno della quale le posizioni si compenetrano e si completano reciprocamente attraverso un percorso che contempla oggetti (dal Web ai flussi migratori, dal cinema alla topografia urbana, dalle pratiche corporee a quelle riabilitative), tempi e spazi differenti.
dic-2016
controllo; visibilità; dispositivo; disciplina; governamentalità
978-88-98811-28-1
Tagliani Giacomo, Addis Maria Cristina (2016). Le immagini del controllo. Visibilità e governo dei corpi.
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