Prendendo le mosse dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 170 del 2023, con la quale è stato risolto il conflitto di attribuzione tra Senato della Repubblica e Procura di Firenze relativo al cosiddetto caso Renzi, il saggio indaga, in quali termini lo sviluppo tecnologico nel settore delle comunicazioni e le trasformazioni incessanti da esso indotte dal punto di vista della tutela dei diritti fondamentali, pone nuove sfide e nuove complessità per i legislatori, i decisori politici e i giuristi generale, anche con riguardo all'attuazione delle disposizioni costituzionali in materia l'organizzazione dello Stato e i rapporti tra gli organi. In particolare, sul fronte della libertà di comunicazione (e di espressione) e delle prerogative parlamentari, la tecnologia determina l'espansione delle possibilità e dei metodi di comunicazione ed espressione del pensiero, nonché la parallela crescita di possibili forme di restrizione, e la necessità di un intervento normativo da parte del legislatore anche al fine di garantire il corretto equilibrio tra le diverse esigenze che di volta in volta si manifestano.
Bucalo, M.E. (2024). Prerogative parlamentari e nuovi media: riflessioni a partire dal caso Renzi. In G. Lauricella (a cura di), Questioni istituzionali nel dibattito attuale: atti del Seminario (Palermo, 31 maggio 2024) (pp. 111-149). Palermo : Palermo University Press.
Prerogative parlamentari e nuovi media: riflessioni a partire dal caso Renzi
Bucalo, Maria Esmeralda
2024-10-01
Abstract
Prendendo le mosse dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 170 del 2023, con la quale è stato risolto il conflitto di attribuzione tra Senato della Repubblica e Procura di Firenze relativo al cosiddetto caso Renzi, il saggio indaga, in quali termini lo sviluppo tecnologico nel settore delle comunicazioni e le trasformazioni incessanti da esso indotte dal punto di vista della tutela dei diritti fondamentali, pone nuove sfide e nuove complessità per i legislatori, i decisori politici e i giuristi generale, anche con riguardo all'attuazione delle disposizioni costituzionali in materia l'organizzazione dello Stato e i rapporti tra gli organi. In particolare, sul fronte della libertà di comunicazione (e di espressione) e delle prerogative parlamentari, la tecnologia determina l'espansione delle possibilità e dei metodi di comunicazione ed espressione del pensiero, nonché la parallela crescita di possibili forme di restrizione, e la necessità di un intervento normativo da parte del legislatore anche al fine di garantire il corretto equilibrio tra le diverse esigenze che di volta in volta si manifestano.File | Dimensione | Formato | |
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