SPF : social proximity framework. A middleware for social interactions in mobile proximity environments

The advent of Web 2.0 and social networking applications was a major technological shift that changed the web from an internet of documents to an internet of people, with a novel focus on user identity. Nowadays we are facing another technological shift that regards the world of the Internet of Things. Smart interconnected devices are changing our lives, and turning conventional spaces into smart ones, where interactions are supported by digital means. This change is fostered by the development of new networking technologies that aim at supporting device-to-device communication. The industry efforts, however, neglect the social identity of users, which was a key enabler of the Web 2.0. As result, smart solutions that want to integrate the social dimensions need to rely on external infrastructures and integrate different social networking services. We believe that, in the context of smart spaces, the social dimension and the physical proximity can be exploited to create new social proximity services. This thesis presents the Social Proximity Framework (SPF), a software solution for the creation of social smart spaces, where social identity and proximity is taken into account to offer personalized services. The framework offers benefits both to users and application developers. Users can enjoy richer services and personalized content, along with means to control their personal information contained in the framework. Developers can leverage the tools offered by the framework to ease the development of their applications, and exploit the data of user profiles generated by different social applications. SPF can also be adapted to multiple networking technologies thanks to its abstract communication layer. Two technologies have been used to study how SPF can benefit from emerging device-to-device communication protocols.

L'avvento del Web 2.0 e delle applicazioni di social networking è stato un notevole progresso tecnologico che ha trasformato il web da una rete di documenti in una di persone, mettendo al centro l'utente e la sua identità. Al giorno d'oggi stiamo assistendo ad un altro progresso tecnologico che riguarda il mondo dell'Internet of Things. L'introduzione di dispositivi intelligenti interconnessi tra loro sta cambiando le nostre vite, trasformando spazi convenzionali in spazi intelligenti, dove le interazioni sono supportate da mezzi digitali. Questo cambiamento è favorito dallo sviluppo di nuove tecnologie di rete, che puntano a supportare la comunicazione diretta tra dispositivi. Le soluzioni industriali, tuttavia, trascurano l'identità sociale degli utenti, un fattore fondamentale per il Web 2.0. Di conseguenza, applicazioni smart che vogliono integrarsi con la dimensione sociale dell'utente devono affidarsi su infrastrutture esterne e integrarsi con molteplici servizi di social networking. Crediamo che, in un contesto di smart spaces, la dimensione sociale e la prossimità fisica possono essere sfruttate per dare vita a nuovi servizi di social proximity. Questa tesi presenta Social Proximity Framework (SPF), un prodotto software per la creazione di social smart spaces in cui l'identità dell'utente e la vicinanza fisica vengono sfruttate per offrire servizi personalizzati agli utenti. Il framework offre benefici sia agli utenti sia agli sviluppatori: gli utenti possono fruire di servizi più ricchi e di contenuti personalizzati, insieme a modalità di gestione dei dati personali inseriti nel framework. Gli sviluppatori possono invece sfruttare gli strumenti offerti dal framework per semplificare lo sviluppo delle loro applicazioni e accedere all'informazione contenuta nei profili degli utenti, proveniente da molteplici applicazioni. SPF può essere adattato a diverse tecnologie di rete grazie al suo middleware di comunicazione astratto. In particolare, sono state utilizzate due tecnologie di rete diverse per studiare come SPF possa trarre beneficio da tecnologie di comunicazione device-to-device emergenti.