L’ordinanza del 26 luglio 2017 del Tribunale di Roma (che ha messo in dubbio la legittimità costituzionale del cd. Jobs Act, o meglio dell'art. 3 e altre disposizioni del d.lgs. n. 23 del 2015) suscita alcune perplessità processuali riguardanti l’oggetto e il petitum della questione, nonché il tipo di intervento manipolativo richiesto. Se ne fa un breve sommario, come contributo a una discussione già ricca di argomenti sul merito.
Massa, M., Considerazioni sull'ammissibilità, <<FORUM DI QUADERNI COSTITUZIONALI RASSEGNA>>, 2018; (7): 113-118 [https://hdl.handle.net/10807/130666]
Considerazioni sull'ammissibilità
Massa, Michele
2018
Abstract
L’ordinanza del 26 luglio 2017 del Tribunale di Roma (che ha messo in dubbio la legittimità costituzionale del cd. Jobs Act, o meglio dell'art. 3 e altre disposizioni del d.lgs. n. 23 del 2015) suscita alcune perplessità processuali riguardanti l’oggetto e il petitum della questione, nonché il tipo di intervento manipolativo richiesto. Se ne fa un breve sommario, come contributo a una discussione già ricca di argomenti sul merito.File in questo prodotto:
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