Come il rischio di lasciarsi influenza l’intensità dell’attrazione e del coinvolgimento nelle relazioni di coppia

INTRODUZIONE. Può la percezione del rischio di lasciarsi determinare l’intensità dell’attrazione romantica e del coinvolgimento all’interno di una relazione di coppia? Sulla base della teoria dell’intensità emotiva (EIT: Brehm, 1999), l’esperimento che proponiamo testa l’ipotesi che crescenti livelli di rischio producano variazioni cubiche (paradoxical variations) nell’intensità di tali sentimenti. METODO. In un disegno sperimentale between-participants, 104 giovani adulti venivano casualmente assegnati a una di quattro condizioni in cui si forniva loro un falso feedback sulla possibilità che la loro relazione finisse in tempi brevi: rischio non menzionato vs. basso vs. moderato vs. elevato. Successivamente veniva chiesto di compilare un questionario per rilevare il grado di attrazione romantica e coinvolgimento verso il partner. RISULTATI. Esattamente come previsto, sia l’intensità dell’attrazione romantica che del coinvolgimento mostravano un andamento cubico in funzione dei livelli crescenti di rischio, F(s)(1,100)>7.16, p(s)<.009, MSE(s)>3.14, eta-squared(s)>.07. In particolare, l’intensità di attrazione e coinvolgimento risultava alta quando non veniva fatto alcun riferimento al rischio di lasciarsi, considerevolmente ridotta quando il rischio veniva presentato come basso, nuovamente alta quando il rischio veniva presentato come moderato e, infine, di nuovo ridotta quando il rischio veniva presentato come elevato. Inoltre, l’intensità dell’attrazione romantica mediava completamente gli effetti del rischio sul coinvolgimento (effetto indiretto=0.52, 95%CI [0.26–0.82]). CONCLUSIONI. A complemento delle evidenze riportate da Miron e colleghi (2009), questi risultati documentano, per la prima volta, come certi fattori di rischio all’interno della coppia possano controllare, aumentandola o diminuendola, l’intensità dei sentimenti di attrazione romantica e coinvolgimento fra partner.