Dalla tutela della professionalità e dei posti di lavoro alla formazione continua e ai servizi per l’impiego. I 40 anni degli artt. 13 e 18 dello Statuto dei lavoratori

The essay deals with the application of artt. 13 and 18 of Workers’ Statute after 40 years in force. The most important orientations of the Employment Courts are examined, as well as the most significant legislative modification adopted also in contiguous fields. In the author’s opinion the jurisprudential and legislative evolution has brought about a fairly reasonable mix of protection and flexibility; the opinion is confirmed by a quick comparison with the experience of some European countries. In conclusion, the author suggests that the policy makers proceed cautiously in reforming these and other crucial articles of the Workers’ Statute.

Il saggio fa il punto sull’applicazione degli artt. 13 e 18 dello Statuto dei lavoratori a 40 anni dall’entrata in vigore. Vengono esaminati i più significativi orientamenti giurisprudenziali e le modifiche legislative intervenute anche in campi contigui. Secondo l’autore l’evoluzione giurisprudenziale e legislativa ha dato vita a un mix tutto sommato equilibrato di tutela e flessibilità; il giudizio esce confermato anche da un breve confronto con l’esperienza comparata. L’indicazione di policy è quindi nel senso di procedere con cautela nella riforma di queste e altre disposizioni cardine dello Statuto dei lavoratori.