La prostituzione e il consumo di sostanze psicotrope rappresentano fenomeni complessi e fluidi, indecifrabili per la loro natura prevalentemente sommersa e conoscibili solo per approssimazione [Lombi 2012]. Per l’elevato stigma sociale che connota questi comportamenti, essi sono mantenuti infatti nell’ombra [Molteni 2012]. Pur in presenza di un’ampia letteratura, nazionale ed internazionale, che cerca di dar conto delle dinamiche che intercorrono tra prostituzione e consumo di droga, i modelli che sono stati sviluppati analizzano il rapporto tra le due condotte alla luce di due paradigmi interpretativi prevalenti: il modello della dipendenza (soggetti che si prostituiscono per far fronte al craving indotto dalle sostanze) e la strategia di fronteggiamento (consumo di droga come pratica di autocura e obnubilamento del male di vivere connesso alla condizione di prostituta). Il presente contributo sviluppa una riflessione sul rapporto che intercorre tra il consumo di sostanze psicotrope e la prostituzione femminile a partire da una terza lettura: la teoria dello scambio [Homans 1961; Blau 1964]. Attraverso uno studio condotto tramite interviste semi-strutturate che ha coinvolto un gruppo di riferimento empirico costituito da 10 giovani ragazze, si illustrerà la storia di un gruppo di adolescenti coinvolte in pratiche di meretricio al fine di ottenere sostanze psicotrope a scopo ricreazionale.

Lombi, L., Tauro, A., Prostituzione femminile, consumo di sostanze psicotrope e teoria dello scambio, in Cipolla, C. C. (ed.), Droghe al femminile, Franco Angeli, MILANO -- ITA 2013: 260- 276 [http://hdl.handle.net/10807/56684]

Prostituzione femminile, consumo di sostanze psicotrope e teoria dello scambio

Lombi, Linda;
2013

Abstract

La prostituzione e il consumo di sostanze psicotrope rappresentano fenomeni complessi e fluidi, indecifrabili per la loro natura prevalentemente sommersa e conoscibili solo per approssimazione [Lombi 2012]. Per l’elevato stigma sociale che connota questi comportamenti, essi sono mantenuti infatti nell’ombra [Molteni 2012]. Pur in presenza di un’ampia letteratura, nazionale ed internazionale, che cerca di dar conto delle dinamiche che intercorrono tra prostituzione e consumo di droga, i modelli che sono stati sviluppati analizzano il rapporto tra le due condotte alla luce di due paradigmi interpretativi prevalenti: il modello della dipendenza (soggetti che si prostituiscono per far fronte al craving indotto dalle sostanze) e la strategia di fronteggiamento (consumo di droga come pratica di autocura e obnubilamento del male di vivere connesso alla condizione di prostituta). Il presente contributo sviluppa una riflessione sul rapporto che intercorre tra il consumo di sostanze psicotrope e la prostituzione femminile a partire da una terza lettura: la teoria dello scambio [Homans 1961; Blau 1964]. Attraverso uno studio condotto tramite interviste semi-strutturate che ha coinvolto un gruppo di riferimento empirico costituito da 10 giovani ragazze, si illustrerà la storia di un gruppo di adolescenti coinvolte in pratiche di meretricio al fine di ottenere sostanze psicotrope a scopo ricreazionale.
2013
Italiano
Droghe al femminile
9788820416140
Franco Angeli
Lombi, L., Tauro, A., Prostituzione femminile, consumo di sostanze psicotrope e teoria dello scambio, in Cipolla, C. C. (ed.), Droghe al femminile, Franco Angeli, MILANO -- ITA 2013: 260- 276 [http://hdl.handle.net/10807/56684]
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