Il saggio ripercorre le tappe salienti del lento mutare nel XIX e XX secolo del concetto di fotografia, che abbandona lo status di mera riproduzione della realtà e di strumento di documentazione per divenire Bene Culturale tutelato dal “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali” del 29 ottobre 1999. L’autore richiama anche le tappe fondamentali del lungo dibattito sviluppatosi nella seconda metà del secolo scorso attorno le modalità e i sistemi di catalogazione delle immagini fotografiche, insistendo sulla loro duplice polarità di contenuto figurativo dell’immagine e di oggetto dotato di una specificità materica. Richiamando anche le teorie di Rudolf Arnheim, che nel Bene Fotografico identifica tre differenti livelli di valore (la verità, l’autenticità e l’accuratezza), l’autore lambisce il tema della conservazione del patrimonio fotografico appartenente alle fototeche e agli archivi di fotografia, correlandolo anche al concetto di processo conservativo, inteso come sequenza di azioni che spaziano dal momento dell’acquisizione dell’immagine alla sua fruizione fisica o online. Photography between a concept of Cultural Object and conservative problems The article traces the main phases of the process that took place in the 19th and 20th Centuries for which the photography has abandoned the condition of simple reality reproduction and documentation instrument to became a Cultural Object preserved by the “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali” of the 29th October 1999. The author reminds the main stages of the debate that took place in the second half of the 20th Century about the way of cataloguing the photographic images and about its double polarity of figurative image and object provided with its own material specificity. The author remembers Rudolf Arnheim’s theories about three different value levels of the photographic object: reality, authenticity and carefulness. He considers the theme of the photographic asset (belonging to archives and museums) conservation correlateing it to the conservative process, a succession of actions from the images acquisition to their fruition.

Fotografia: tra definizione di Bene Culturale e problematiche conservative

ZANZOTTERA, FERDINANDO
2012-01-01

Abstract

Il saggio ripercorre le tappe salienti del lento mutare nel XIX e XX secolo del concetto di fotografia, che abbandona lo status di mera riproduzione della realtà e di strumento di documentazione per divenire Bene Culturale tutelato dal “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali” del 29 ottobre 1999. L’autore richiama anche le tappe fondamentali del lungo dibattito sviluppatosi nella seconda metà del secolo scorso attorno le modalità e i sistemi di catalogazione delle immagini fotografiche, insistendo sulla loro duplice polarità di contenuto figurativo dell’immagine e di oggetto dotato di una specificità materica. Richiamando anche le teorie di Rudolf Arnheim, che nel Bene Fotografico identifica tre differenti livelli di valore (la verità, l’autenticità e l’accuratezza), l’autore lambisce il tema della conservazione del patrimonio fotografico appartenente alle fototeche e agli archivi di fotografia, correlandolo anche al concetto di processo conservativo, inteso come sequenza di azioni che spaziano dal momento dell’acquisizione dell’immagine alla sua fruizione fisica o online. Photography between a concept of Cultural Object and conservative problems The article traces the main phases of the process that took place in the 19th and 20th Centuries for which the photography has abandoned the condition of simple reality reproduction and documentation instrument to became a Cultural Object preserved by the “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali” of the 29th October 1999. The author reminds the main stages of the debate that took place in the second half of the 20th Century about the way of cataloguing the photographic images and about its double polarity of figurative image and object provided with its own material specificity. The author remembers Rudolf Arnheim’s theories about three different value levels of the photographic object: reality, authenticity and carefulness. He considers the theme of the photographic asset (belonging to archives and museums) conservation correlateing it to the conservative process, a succession of actions from the images acquisition to their fruition.
2012
Beni Culturali; Codice Urbani; Fotografia; Archivi
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