Nell'ambito della progettazione e realizzazione della nuova infrastruttura funiviaria del Monte Bianco di connessione tra le stazioni di Pontal d'Entrèves, Pavillon Mont Frety e Punta Helbronner, è sorta la necessità di realizzare la stazione di partenza nell'area libera circoscritta dalla strada Statale n° 26. La caratterizzazione del sito ha evidenziato la presenza di una falda freatica superficiale. La nuova infrastruttura determina un incremento degli elementi vulnerabili e conseguentemente anche il rischio associato ai fenomeni alluvionali. Nella fase di progettazione e di definizione del modello geotecnico l'attenzione è stata concentrata sulla necessità di abbassare il livello di falda, sia per garantire nel breve termine l'operatività del cantiere, sia per contenere, nel lungo termine, le sottospinte sulle platee di fondazione. Tale problematica geotecnica è stata risolta ricorrendo alla realizzazione di un diaframma in jet grouting a bassa permeabilità. E' stata condotta una serie di analisi ad elementi finiti a comportamento idro-meccanico accoppiato, creando un modello bidimensionale che rappresentasse una sezione significativa del sito. In particolare sono stati simulati gli effetti di lungo termine delle opere, con l'obiettivo di confermare le previsioni progettuali, nonché l'efficacia degli interventi.

Nuova Funivia del Monte Bianco: analisi dell'interazione tra terreno e infrastruttura a Pontal d'Entrèves

STERPI, DONATELLA VALERIA
2014-01-01

Abstract

Nell'ambito della progettazione e realizzazione della nuova infrastruttura funiviaria del Monte Bianco di connessione tra le stazioni di Pontal d'Entrèves, Pavillon Mont Frety e Punta Helbronner, è sorta la necessità di realizzare la stazione di partenza nell'area libera circoscritta dalla strada Statale n° 26. La caratterizzazione del sito ha evidenziato la presenza di una falda freatica superficiale. La nuova infrastruttura determina un incremento degli elementi vulnerabili e conseguentemente anche il rischio associato ai fenomeni alluvionali. Nella fase di progettazione e di definizione del modello geotecnico l'attenzione è stata concentrata sulla necessità di abbassare il livello di falda, sia per garantire nel breve termine l'operatività del cantiere, sia per contenere, nel lungo termine, le sottospinte sulle platee di fondazione. Tale problematica geotecnica è stata risolta ricorrendo alla realizzazione di un diaframma in jet grouting a bassa permeabilità. E' stata condotta una serie di analisi ad elementi finiti a comportamento idro-meccanico accoppiato, creando un modello bidimensionale che rappresentasse una sezione significativa del sito. In particolare sono stati simulati gli effetti di lungo termine delle opere, con l'obiettivo di confermare le previsioni progettuali, nonché l'efficacia degli interventi.
2014
La geotecnica nella difesa del territorio e delle infrastrutture dai rischi naturali
9788897517054
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