Nella prima parte del contributo si analizza, in una prospettiva diacronica, la struttura della formula onomastica di cittadini, stranieri e schiavi nel mondo greco attraverso il confronto di testi letterari e testimonianze epigrafiche. Viene quindi esaminata in questa prospettiva l'orazione demostenica Contro Beoto (39) che verte intorno ad un curioso caso di omonimia e usurpata identità. Nell'ultima parte viene infine considerata la questione dei mezzi in uso per provare la propria identità, con particolare riferimento alla testimonianza orale, ai documenti scritti e d'archivio e all'uso di strumenti di identificazione quali i symbola.

Citizens, Non-Citizens, and Slaves: identification Methods in Classical Greece

FARAGUNA, MICHELE
2014-01-01

Abstract

Nella prima parte del contributo si analizza, in una prospettiva diacronica, la struttura della formula onomastica di cittadini, stranieri e schiavi nel mondo greco attraverso il confronto di testi letterari e testimonianze epigrafiche. Viene quindi esaminata in questa prospettiva l'orazione demostenica Contro Beoto (39) che verte intorno ad un curioso caso di omonimia e usurpata identità. Nell'ultima parte viene infine considerata la questione dei mezzi in uso per provare la propria identità, con particolare riferimento alla testimonianza orale, ai documenti scritti e d'archivio e all'uso di strumenti di identificazione quali i symbola.
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