Gli interventi di recupero, siano questi riferiti a edifici di valenza storico-architettonica sia a quelli di minor pregio, rappresentano di per sé una declinazione operativa propria del concetto di sostenibilità. L’attuale necessità di integrare i requisiti di efficienza energetica e salvaguardia ambientale con i principi operativi del recupero architettonico richiede una molteplicità di competenze e un’inevitabile interazione tra differenti ambiti disciplinari, che comportano conseguentemente diverse difficoltà operative. Ancor di più il problema operativo assume un livello di maggior complessità nel caso in cui ci si occupi di interventi di restauro su edifici di particolare valore storico-architettonico, laddove i limiti e la qualità degli interventi si misurano strettamente con i vincoli determinati dalla salvaguardia dei valori più sopra ricordati. Per queste ragioni la possibilità di riferirsi a schemi consolidati che supportino ogni fase progettuale di un intervento di recupero / restauro è un aspetto importante sotto molti punti di vista. In tal senso sono stati sviluppati o sono in fase di laborazione diversi strumenti, tra i quali citiamo il Progetto A.T.T.E.S.S., il protocollo GBC Historic Building, il Progetto SECHURBA. Si propone infine una sintetica comparazione tra queste sperimentazioni, al fine di riconoscervi i diversi approcci al tema del recupero del patrimonio storico.

Edifici di valore storico-architettonico. Strumenti operativi di supporto alla progettazione d'interventi di recupero.

VALCOVICH, EDINO;BERTO, RAUL;STIVAL, CARLO ANTONIO
2014-01-01

Abstract

Gli interventi di recupero, siano questi riferiti a edifici di valenza storico-architettonica sia a quelli di minor pregio, rappresentano di per sé una declinazione operativa propria del concetto di sostenibilità. L’attuale necessità di integrare i requisiti di efficienza energetica e salvaguardia ambientale con i principi operativi del recupero architettonico richiede una molteplicità di competenze e un’inevitabile interazione tra differenti ambiti disciplinari, che comportano conseguentemente diverse difficoltà operative. Ancor di più il problema operativo assume un livello di maggior complessità nel caso in cui ci si occupi di interventi di restauro su edifici di particolare valore storico-architettonico, laddove i limiti e la qualità degli interventi si misurano strettamente con i vincoli determinati dalla salvaguardia dei valori più sopra ricordati. Per queste ragioni la possibilità di riferirsi a schemi consolidati che supportino ogni fase progettuale di un intervento di recupero / restauro è un aspetto importante sotto molti punti di vista. In tal senso sono stati sviluppati o sono in fase di laborazione diversi strumenti, tra i quali citiamo il Progetto A.T.T.E.S.S., il protocollo GBC Historic Building, il Progetto SECHURBA. Si propone infine una sintetica comparazione tra queste sperimentazioni, al fine di riconoscervi i diversi approcci al tema del recupero del patrimonio storico.
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