Ruolo della Tc 3dvr nella diagnostica della rinosettoplastica secondaria

Obbiettivo di questo contributo è dimostrare le potenzialità della TC nella corretta pianificazione preoperatoria di interventi di rinosettoplastica secondaria. Nei pazienti già sottoposti a rinosettoplastica primaria è difficile valutare in termini precisi la perdita di struttura ossea o cartilaginea tramite un semplice esame clinico o strumentale di radiologia convenzionale. Materiali e Metodi Dieci pazienti candidati ad una rinosettoplastica secondaria, due per motivi estetici ed 8 per motivi estetici e funzionali, sono stati sottoposti a TC. Essa prevede una acquisizione sequenziale su un piano coronale e di tipo elicoidale su un piano assiale. A partire dalle immagini assiali sono state ottenute le ricostruzioni volume rendering per lo studio panoramico delle ossa proprie e delle cartilagini nasali. Risultati In tutti i casi esaminati le immagini TC 3DVR ricostruite per osso e per cartilagini sono state ritenute diagnostiche. Esse documentano in dettaglio ed in maniera panoramica gli effetti della precedente rinosettoplastica. Vengono evidenziate le linee di osteotomia ed alterazioni tipo "open roof" delle ossa nasali, le perdite di sostanza a carico delle cartilagini triangolari ed alari, nonchè la morfologia della punta. Insufficiente, invece, è la rappresentazione del setto che viene studiato efficacemente sulle scansioni assiali e coronali di base. Conclusioni Questa tecnica di imaging, nei pazienti candidati alla rinosettoplastica secondaria, offre la possibilità di ottenere utili informazioni sulla condizione anatomostrutturale della piramide nasale successiva ad una rinosettoplastica primaria. La dettagliata rapresentazione anatomica della componente ossea e di quella cartilaginea consente di pianificare un preciso progetto per rimodellare correttamente il naso.