Il fenomeno conosciuto con il termine giapponese “Hikikomori” - che significa letteralmente “mettersi da parte” - è comparso inizialmente in Giappone alla fine degli anni Ottanta, per poi diffondersi con forme diversificate e “ibride” nel mondo occidentale. I ragazzi hikikomori attuano un volontario e consapevole ritiro da ogni rapporto sociale veicolato dalla presenza fisica o dall’interazione diretta con una ricaduta negativa sulle prestazioni scolastiche, sulla capacità relazionale e sull’autostima e sull’autoefficacia percepita (Ricci 2009; Saito 2013). Il presente lavoro di ricerca rappresenta un'indagine esplorativa sulle dimensioni psicologiche, sociali ed immaginarie dei giovani hikikomori italiani rispetto alle misure di contenimento della diffusione del coronavirus durante il lockdown generalizzato, (temporalmente identificato tra il 9 marzo ed il 4 maggio 2020). Dall’analisi è possibile indentificare due aspetti che potrebbero orientare sviluppi futuri di ricerca: la necessità di depatologizzare e di destigmatizzare l’autoisolamento sociale volontario e della socialità online e la presa di distanza da sovrapposizioni concettuali, tra la loro condizione e l’esperienza vissuta dalle persone durante il confinamento domiciliare previsto dalle norme di contenimento del COVID-19

Autoisolamento sociale volontario ed emergenza Covid-19: uno studio netnografico tra i giovani Hikikomori italiani durante la pandemia

Masullo Giuseppe
;
Coppola Marianna
2021-01-01

Abstract

Il fenomeno conosciuto con il termine giapponese “Hikikomori” - che significa letteralmente “mettersi da parte” - è comparso inizialmente in Giappone alla fine degli anni Ottanta, per poi diffondersi con forme diversificate e “ibride” nel mondo occidentale. I ragazzi hikikomori attuano un volontario e consapevole ritiro da ogni rapporto sociale veicolato dalla presenza fisica o dall’interazione diretta con una ricaduta negativa sulle prestazioni scolastiche, sulla capacità relazionale e sull’autostima e sull’autoefficacia percepita (Ricci 2009; Saito 2013). Il presente lavoro di ricerca rappresenta un'indagine esplorativa sulle dimensioni psicologiche, sociali ed immaginarie dei giovani hikikomori italiani rispetto alle misure di contenimento della diffusione del coronavirus durante il lockdown generalizzato, (temporalmente identificato tra il 9 marzo ed il 4 maggio 2020). Dall’analisi è possibile indentificare due aspetti che potrebbero orientare sviluppi futuri di ricerca: la necessità di depatologizzare e di destigmatizzare l’autoisolamento sociale volontario e della socialità online e la presa di distanza da sovrapposizioni concettuali, tra la loro condizione e l’esperienza vissuta dalle persone durante il confinamento domiciliare previsto dalle norme di contenimento del COVID-19
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