Il giurista e pensatore tedesco Theodor Gottlieb von Hippel, vissuto tra il 1741 ed il 1796, è stato, nel corso della sua esistenza, molte cose: uno scrittore, un politico, un giurista, un teorico dell’emancipazione femminile e dei diritti delle donne. Si è confrontato con interlocutori del calibro di Immanuel Kant, ma è stato a lungo poco considerato da parte della riflessione teorica. Eppure, come gli studi più recenti cominciano ad evidenziare, i suoi testi rappresentano una riserva di intuizioni e di concetti che potrebbero rivelarsi ancora molto utili nella riflessione sul diritto e sui diritti. Nel corso del lavoro, ci soffermiamo su due opere di Hippel in particolare: la prima, Uber die Ehe, dedicata al matrimonio, e la seconda, Über die bürgerliche Verbesserung der Weiber, al tema più generale dell’emancipazione delle donne.
“Chi riduce le donne solo a sentimenti e sensazioni, non conosce né i sentimenti, né le sensazioni, né le donne”. I diritti delle donne a partire dagli scritti di Theodor Gottlieb von Hippel
Anna Cavaliere
2023-01-01
Abstract
Il giurista e pensatore tedesco Theodor Gottlieb von Hippel, vissuto tra il 1741 ed il 1796, è stato, nel corso della sua esistenza, molte cose: uno scrittore, un politico, un giurista, un teorico dell’emancipazione femminile e dei diritti delle donne. Si è confrontato con interlocutori del calibro di Immanuel Kant, ma è stato a lungo poco considerato da parte della riflessione teorica. Eppure, come gli studi più recenti cominciano ad evidenziare, i suoi testi rappresentano una riserva di intuizioni e di concetti che potrebbero rivelarsi ancora molto utili nella riflessione sul diritto e sui diritti. Nel corso del lavoro, ci soffermiamo su due opere di Hippel in particolare: la prima, Uber die Ehe, dedicata al matrimonio, e la seconda, Über die bürgerliche Verbesserung der Weiber, al tema più generale dell’emancipazione delle donne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.