La dimensione aperta e relazionale dell’arte ha concorso a narrare luoghi spesso dimenticati, abbandonati e sconosciuti, come i borghi. Nello specifico, nell’antico borgo medioevale di Valogno, gli artisti attraverso i loro murales, che narrano storie d’amore, brigantaggio e magia, lo hanno reso una galleria d’arte a cielo aperto. I murales diventano, così, nuova linfa per Valogno, trasformandolo, non solo in una feritoia attraverso la quale riscoprire tratti di un passato condiviso, ma anche in una preziosa riserva di resilienza che ha permesso alla comunità di reagire a quel senso di indeterminatezza e di incertezza che caratterizza i tempi attuali, incidendo direttamente su nuove dinamiche di costruzione della territorialità.
I murales raccontano Valogno tra vulnerabilità e resilienza.
Germana Citarella
2023
Abstract
La dimensione aperta e relazionale dell’arte ha concorso a narrare luoghi spesso dimenticati, abbandonati e sconosciuti, come i borghi. Nello specifico, nell’antico borgo medioevale di Valogno, gli artisti attraverso i loro murales, che narrano storie d’amore, brigantaggio e magia, lo hanno reso una galleria d’arte a cielo aperto. I murales diventano, così, nuova linfa per Valogno, trasformandolo, non solo in una feritoia attraverso la quale riscoprire tratti di un passato condiviso, ma anche in una preziosa riserva di resilienza che ha permesso alla comunità di reagire a quel senso di indeterminatezza e di incertezza che caratterizza i tempi attuali, incidendo direttamente su nuove dinamiche di costruzione della territorialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.