L’intervento mira a illustrare due percorsi al femminile che, con una certa continuità, sono stati oggetto di attenzione da parte delle discipline dello spettacolo del DISPAC e offrono ipotesi di lavoro in termini di osservatorio permanente e valutazione dei risultati: l’imprenditoria teatrale femminile e un’esperienza di teatro sociale e di comunità da tempo intrapresa con le donne del quartiere Forcella di Napoli (associazione f.pl. femminile plurale). Entrambi i filoni si inseriscono in una riflessione complessiva sul patrimonio e il paesaggio culturale, indicando articolazioni possibili nelle quali l’emancipazione personale e di gruppo attinge dal teatro la sua forza propulsiva, soprattutto in contesti con forti connotazioni critiche sul piano sociale.
Donne e patrimonio culturale: una relazione tra teatro, imprenditoria e territorio
ANNAMARIA SAPIENZA
2024-01-01
Abstract
L’intervento mira a illustrare due percorsi al femminile che, con una certa continuità, sono stati oggetto di attenzione da parte delle discipline dello spettacolo del DISPAC e offrono ipotesi di lavoro in termini di osservatorio permanente e valutazione dei risultati: l’imprenditoria teatrale femminile e un’esperienza di teatro sociale e di comunità da tempo intrapresa con le donne del quartiere Forcella di Napoli (associazione f.pl. femminile plurale). Entrambi i filoni si inseriscono in una riflessione complessiva sul patrimonio e il paesaggio culturale, indicando articolazioni possibili nelle quali l’emancipazione personale e di gruppo attinge dal teatro la sua forza propulsiva, soprattutto in contesti con forti connotazioni critiche sul piano sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.