La fenomenologia complessa e multiforme delle povertà educative costituisce una delle evidenze più urgenti e preoccupanti delle società occidentali nell’attuale fase storica. Diversi documenti come i Rapporti di Save The Children, le analisi ISTAT e i Report di Caritas Italia registrano significativi peggioramenti nelle disuguaglianze sociali ed educative: la ricerca della pedagogia generativa riflette sulle contraddizioni e le logiche sottese, attraverso una epistemologia generativa della conoscenza e del pensiero (Lombardi, 2023). Pensare in prospettiva generativa ad una società della Costituzione, che tuteli e promuova il diritto all’educazione e all’istruzione, richiede la costruzione di “comunità pensanti” (Violante, Buttafuoco, Mannese, 2021) che nei contesti territoriali, attraverso reti di partners istituzionali, siano in grado di progettare azioni di contrasto alle povertà educative a partire dalle biografie dei cittadini in formazione, dalle loro speranze, i loro desideri, i loro talenti, restituendo al pensiero le sue potenzialità generative oltre il primato e la pervasività del digitale.
“Pensare” le povertà educative per generare percorsi di umanità, per ri-generare l’umano.
Maria Chiara Castaldi
2024-01-01
Abstract
La fenomenologia complessa e multiforme delle povertà educative costituisce una delle evidenze più urgenti e preoccupanti delle società occidentali nell’attuale fase storica. Diversi documenti come i Rapporti di Save The Children, le analisi ISTAT e i Report di Caritas Italia registrano significativi peggioramenti nelle disuguaglianze sociali ed educative: la ricerca della pedagogia generativa riflette sulle contraddizioni e le logiche sottese, attraverso una epistemologia generativa della conoscenza e del pensiero (Lombardi, 2023). Pensare in prospettiva generativa ad una società della Costituzione, che tuteli e promuova il diritto all’educazione e all’istruzione, richiede la costruzione di “comunità pensanti” (Violante, Buttafuoco, Mannese, 2021) che nei contesti territoriali, attraverso reti di partners istituzionali, siano in grado di progettare azioni di contrasto alle povertà educative a partire dalle biografie dei cittadini in formazione, dalle loro speranze, i loro desideri, i loro talenti, restituendo al pensiero le sue potenzialità generative oltre il primato e la pervasività del digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.