Tra le numerose testimonianze della cultura e della tradizine dell'uomo possiamo comprendere le case cantoniere per le quali già nel 1849 l'ing. G.A. Carbonazzi sollecitava la costruzione lungo le strade Reali, Divisionali e Provinciali della Sardegna. Questi edifici avrebbero garantito un'adeguata manutenzione delle arterie stradali assicurando nel contempo la comoda abitazione dei cantonieri lungo la strada stessa, e inoltre, avrebbero costituito per i viandanti un ricovero altrimenti impossibile. L'utilità era d'altra parte così sentita da parte della popolazione che le cantoniere erano diventate accessori indispensabile di una strada. Le cantoniere sarebbero dovute essere di tre tipi: le più ampie si sarebbero dovute edificare in vicinanza delle diramazioni, quelle mediane nei siti ritenuti adatti a fungere da tappa o stazione per i cavalli, laddove gli abitanti distavano abbastanza, e infine le minori, si sarebbero dovute costruire nei siti intermedi. Un esempio di casa cantoniera, bene culturale, oggi spesso degradato ma degno di essere conservato e possibilmente utilizzato con la funzione originaria o se ormai non più idonea alla società del nostro tempo "rifunzionalizzata" è quella edificata nel 1860 sulla Strada Nazionale da Bunnanaro a Terranova, dal Rio Pedrosu ad Oschiri nella regione detta Monte Uri di cui viene riportato l'Atto di Sottomissione.

Il recupero delle Cantoniere ANAS come strumento di valorizzazione e conservazione dello spazio vissuto / Carboni, Donatella. - I:(2006), pp. 339-356.

Il recupero delle Cantoniere ANAS come strumento di valorizzazione e conservazione dello spazio vissuto

CARBONI, Donatella
2006-01-01

Abstract

Tra le numerose testimonianze della cultura e della tradizine dell'uomo possiamo comprendere le case cantoniere per le quali già nel 1849 l'ing. G.A. Carbonazzi sollecitava la costruzione lungo le strade Reali, Divisionali e Provinciali della Sardegna. Questi edifici avrebbero garantito un'adeguata manutenzione delle arterie stradali assicurando nel contempo la comoda abitazione dei cantonieri lungo la strada stessa, e inoltre, avrebbero costituito per i viandanti un ricovero altrimenti impossibile. L'utilità era d'altra parte così sentita da parte della popolazione che le cantoniere erano diventate accessori indispensabile di una strada. Le cantoniere sarebbero dovute essere di tre tipi: le più ampie si sarebbero dovute edificare in vicinanza delle diramazioni, quelle mediane nei siti ritenuti adatti a fungere da tappa o stazione per i cavalli, laddove gli abitanti distavano abbastanza, e infine le minori, si sarebbero dovute costruire nei siti intermedi. Un esempio di casa cantoniera, bene culturale, oggi spesso degradato ma degno di essere conservato e possibilmente utilizzato con la funzione originaria o se ormai non più idonea alla società del nostro tempo "rifunzionalizzata" è quella edificata nel 1860 sulla Strada Nazionale da Bunnanaro a Terranova, dal Rio Pedrosu ad Oschiri nella regione detta Monte Uri di cui viene riportato l'Atto di Sottomissione.
2006
88-555-2876-9
Il recupero delle Cantoniere ANAS come strumento di valorizzazione e conservazione dello spazio vissuto / Carboni, Donatella. - I:(2006), pp. 339-356.
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