Il mondo ha un diritto comune, superiore ai diritti statali, ma non ha un’autorità comune, superiore agli Stati. È da qui che occorre partire per comprendere il diritto internazionale. Due punti sono essenziali: (a) il diritto internazionale è il diritto comune dell’umanità, nonostante la divisione politica dell’umanità in più Stati; (b) come ogni diritto, anche il diritto internazionale ha bisogno di un’autorità che lo amministri in concreto, cioè che lo rispetti e lo faccia rispettare dagli individui, autorità che in mancanza di un governo mondiale non può essere che quella degli Stati. Il volume contiene una trattazione generale del diritto internazionale in una prospettiva sistemica e alla luce dei problemi globali attuali. Definisce anzitutto la comunità internazionale e gli attori, statali e non-statali, che la compongono. Particolare rilievo è dato al «sistema degli Stati», da un lato, e ai «valori comuni dell’umanità», dall’altro. Viene quindi analizzata la divisione giuridica del mondo in spazi e i problemi che si pongono nell’allocazione della giurisdizione tra i vari Stati. Il volume passa poi all’esame dei valori perseguiti dalle norme internazionali, selezionandone quattro: ordine interstatale, persona umana, economia sostenibile, sicurezza globale. Nell’ambito di ciascun valore vengono analizzate le principali norme internazionali esistenti. Infine il volume si occupa della responsabilità internazionale, sia dello Stato che delle organizzazioni internazionali e degli individui, della giurisdizione internazionale nonché del ruolo della diplomazia nel mantenimento della pace e dell’ordine internazionale. Il volume, che costituisce una sintesi del Trattato di diritto internazionale (Torino, Utet giuridica, 2015) al quale rinvia sistematicamente, è completato (pur restando indipendente) da due ulteriori volumi sulla prassi di rilievo internazionale, ai quali pure fa costante rinvio, il primo sulla prassi più generale edito nel 2008 (312 casi riportati, tradotti in lingua italiana) e l’altro, edito nel 2012, su quella più recente (102 casi relativi al periodo 2008-2012, anch’essi tradotti in lingua italiana).

Diritto internazionale

FOCARELLI, Carlo
2015

Abstract

Il mondo ha un diritto comune, superiore ai diritti statali, ma non ha un’autorità comune, superiore agli Stati. È da qui che occorre partire per comprendere il diritto internazionale. Due punti sono essenziali: (a) il diritto internazionale è il diritto comune dell’umanità, nonostante la divisione politica dell’umanità in più Stati; (b) come ogni diritto, anche il diritto internazionale ha bisogno di un’autorità che lo amministri in concreto, cioè che lo rispetti e lo faccia rispettare dagli individui, autorità che in mancanza di un governo mondiale non può essere che quella degli Stati. Il volume contiene una trattazione generale del diritto internazionale in una prospettiva sistemica e alla luce dei problemi globali attuali. Definisce anzitutto la comunità internazionale e gli attori, statali e non-statali, che la compongono. Particolare rilievo è dato al «sistema degli Stati», da un lato, e ai «valori comuni dell’umanità», dall’altro. Viene quindi analizzata la divisione giuridica del mondo in spazi e i problemi che si pongono nell’allocazione della giurisdizione tra i vari Stati. Il volume passa poi all’esame dei valori perseguiti dalle norme internazionali, selezionandone quattro: ordine interstatale, persona umana, economia sostenibile, sicurezza globale. Nell’ambito di ciascun valore vengono analizzate le principali norme internazionali esistenti. Infine il volume si occupa della responsabilità internazionale, sia dello Stato che delle organizzazioni internazionali e degli individui, della giurisdizione internazionale nonché del ruolo della diplomazia nel mantenimento della pace e dell’ordine internazionale. Il volume, che costituisce una sintesi del Trattato di diritto internazionale (Torino, Utet giuridica, 2015) al quale rinvia sistematicamente, è completato (pur restando indipendente) da due ulteriori volumi sulla prassi di rilievo internazionale, ai quali pure fa costante rinvio, il primo sulla prassi più generale edito nel 2008 (312 casi riportati, tradotti in lingua italiana) e l’altro, edito nel 2012, su quella più recente (102 casi relativi al periodo 2008-2012, anch’essi tradotti in lingua italiana).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1368370
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact