Lo studio approfondisce il ruolo che gli studi politecnici, l'esperienza ingegneristica e la cultura tecnico-scientifica svolsero nella riflessione filosofica e letteraria di Gadda. In particolare, con riferimento alla "Meditazione milanese", si sottolinea la continuità costante nel pensiero gaddiano tra il fare e il conoscere: una conoscenza che per Gadda non è mai teorica ma sempre applicata, sempre funzionale all'intervento sulla realtà anche nei luoghi in apparenza più astratti. Rispetto al momento sistematico e totalizzante si privilegia perciò, nella ricca problematica della "Meditazione milanese", la riflessione intorno al momento euristico della realtà: quel momento logico cioè in cui il "divenire" si apre al "fare" e in cui Gadda individua, con l'entusiasmo di una scoperta, il segreto stesso della realtà.
La "Meditazione milanese" e il modello dell'ingegneria
Casini, Simone
2004
Abstract
Lo studio approfondisce il ruolo che gli studi politecnici, l'esperienza ingegneristica e la cultura tecnico-scientifica svolsero nella riflessione filosofica e letteraria di Gadda. In particolare, con riferimento alla "Meditazione milanese", si sottolinea la continuità costante nel pensiero gaddiano tra il fare e il conoscere: una conoscenza che per Gadda non è mai teorica ma sempre applicata, sempre funzionale all'intervento sulla realtà anche nei luoghi in apparenza più astratti. Rispetto al momento sistematico e totalizzante si privilegia perciò, nella ricca problematica della "Meditazione milanese", la riflessione intorno al momento euristico della realtà: quel momento logico cioè in cui il "divenire" si apre al "fare" e in cui Gadda individua, con l'entusiasmo di una scoperta, il segreto stesso della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.