Per un'ermeneutica dei diritti umani

I diritti umani costituiscono un'esperienza di senso che caratterizza la pratica giuridica del nostro tempo. Tale esperienza vive nell'articolazione del rapporto tra universalità e particolarità. La comprensione del senso dei diritti concerne gli ambiti dell'interazione, considerando la concretezza della condizione esistenziale, e l'impegno volto a riunire l'universale con il particolare. Il libro esplora alcuni luoghi tematici in cui tale dimensione dei diritti umani emerge emblematicamente. Questi riguardano la riconfigurazione, in un mondo interdipendente e plurale, della valenza universale di tali diritti, che si lega alla questione della loro giustificazione; il ruolo cui essi sono chiamati nel confronto interculturale e nei contesti di convivenza tra identità diverse; il loro inserimento nelle organizzazioni giuridiche, sempre più aperte a integrazioni sovranazionali; la loro concretizzazione in sede interpretativo-applicativa.