Le travi composte sono realizzate con diversi pezzi lignei, di cui non conosciamo, se non per via documentaria e ridotta a scarsissimi casi, la specie legnosa e la provenienza. Nel corso di un recente intervento nel rinascimentale Palazzo Turchi a Ferrara, è stato possibile studiare un solaio di travi composte, purtroppo irrimediabilmente mutilato e alterato alla metà del novecento. Dagli spezzoni di travi residue è possibile risalire alla geometria complessiva e realizzare i campionamenti necessari per l’identificazione delle specie legnose impiegate nelle diverse travi composte e nelle singole parti di ciascuna: un contributo conoscitivo del tutto inedito può scaturire nell’individuazione della scelta dei legnami e di eventuali differenziazioni rispetto alle diverse sollecitazioni a cui sono sottoposti i pezzi (non solo di trazione e flessione, ma anche di compressione), oltre che dalla provenienza degli stessi. Il legname, infatti, in area ferrarese è inadatto per l’impiego nelle costruzioni (se non per soluzioni di scarsa qualità e per edifici di servizio o rurali), e pertanto il materiale arrivava da fuori: forse anche la scarsità di materia prima è un fattore che favorisce lo sviluppo di una tecnologia di composizione tanto sofisticata, anche al fine di un saggio utilizzo di un materiale di per se stesso raro.

Prime identificazioni e considerazioni sulle specie legnose impiegate nelle travi composte di Palazzo Turchi a Ferrara

FABBRI, Rita;BALBONI, Veronica
2009

Abstract

Le travi composte sono realizzate con diversi pezzi lignei, di cui non conosciamo, se non per via documentaria e ridotta a scarsissimi casi, la specie legnosa e la provenienza. Nel corso di un recente intervento nel rinascimentale Palazzo Turchi a Ferrara, è stato possibile studiare un solaio di travi composte, purtroppo irrimediabilmente mutilato e alterato alla metà del novecento. Dagli spezzoni di travi residue è possibile risalire alla geometria complessiva e realizzare i campionamenti necessari per l’identificazione delle specie legnose impiegate nelle diverse travi composte e nelle singole parti di ciascuna: un contributo conoscitivo del tutto inedito può scaturire nell’individuazione della scelta dei legnami e di eventuali differenziazioni rispetto alle diverse sollecitazioni a cui sono sottoposti i pezzi (non solo di trazione e flessione, ma anche di compressione), oltre che dalla provenienza degli stessi. Il legname, infatti, in area ferrarese è inadatto per l’impiego nelle costruzioni (se non per soluzioni di scarsa qualità e per edifici di servizio o rurali), e pertanto il materiale arrivava da fuori: forse anche la scarsità di materia prima è un fattore che favorisce lo sviluppo di una tecnologia di composizione tanto sofisticata, anche al fine di un saggio utilizzo di un materiale di per se stesso raro.
2009
9788895409139
Ferrara; palazzo Turchi; architettura; solai lignei; travi composte; tecniche costruttive storiche; identificazione specie legnosa
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