L’articolo analizza una proposta progettuale per la riqualificazione energetica di un manufatto ottocentesco sito a Villa del Foro, Alessandria, recentemente riconvertito in museo di archeologia locale. L’edificio viene recuperato, come fosse un reperto archeologico, e collocato all’interno di una “teca di vetro”: un involucro vetrato con funzioni estetiche, ma anche di protezione del manufatto e infine di incremento delle prestazioni energetiche. La nuova copertura diventa il principio della nuova immagine dell’edificio. La falda sud ospita un impianto fotovoltaico anch’esso dalla caratteristica di parziale trasparenza, che alimenta, in parte, una pompa di calore associata ad un impianto geotermico. Il rivestimento dei fronti completa quindi l’involucro vetrato con elementi vetrocamera bassoemissivi. Questa struttura, riconducibile a una componente a doppia-pelle, opera a regime variabile: a celle per aumentare l’isolamento dell’involucro in inverno; ventilata per raffrescare il paramento murario in estate e conseguentemente ridurre la trasmissione degli apporti solari verso gli ambienti indoor. L’involucro sigillato ha permesso inoltre l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica inclusivo di recuperatore di calore. Se ne ottiene un sistema edificio-impianto capace di regolare i notevoli ricambi d’aria causati dall’erronea ventilazione dei locali e dalle infiltrazioni, con la conseguente riduzione delle dispersioni per ventilazione. Infine, la predisposizione di un sistema di Building Automation ha consentito la completa regolazione del sistema impiantistico, incrementando ulteriormente la prestazione energetica dell’edificio. La normativa nazionale di settore prevede il solo calcolo in regime statico per la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici, insufficiente per la valutazione di scenari come quello presentato. Il presente studio ha condotto analisi in regime dinamico che hanno permesso l’accurata valutazione delle prestazioni energetiche, soprattutto in riferimento ad un organismo edilizio fortemente influenzato dai fenomeni transitori.

LA DIAGNOSI ENERGETICA DINAMICA NELL’EDILIZIA STORICA: UN’OPERAZIONE DI ENERGY RETROFIT MEDIANTE INTERVENTI SOGGETTI AI FENOMENI TRANSITORI

BELPOLITI, Vittorino;BIZZARRI, Giacomo
2010

Abstract

L’articolo analizza una proposta progettuale per la riqualificazione energetica di un manufatto ottocentesco sito a Villa del Foro, Alessandria, recentemente riconvertito in museo di archeologia locale. L’edificio viene recuperato, come fosse un reperto archeologico, e collocato all’interno di una “teca di vetro”: un involucro vetrato con funzioni estetiche, ma anche di protezione del manufatto e infine di incremento delle prestazioni energetiche. La nuova copertura diventa il principio della nuova immagine dell’edificio. La falda sud ospita un impianto fotovoltaico anch’esso dalla caratteristica di parziale trasparenza, che alimenta, in parte, una pompa di calore associata ad un impianto geotermico. Il rivestimento dei fronti completa quindi l’involucro vetrato con elementi vetrocamera bassoemissivi. Questa struttura, riconducibile a una componente a doppia-pelle, opera a regime variabile: a celle per aumentare l’isolamento dell’involucro in inverno; ventilata per raffrescare il paramento murario in estate e conseguentemente ridurre la trasmissione degli apporti solari verso gli ambienti indoor. L’involucro sigillato ha permesso inoltre l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica inclusivo di recuperatore di calore. Se ne ottiene un sistema edificio-impianto capace di regolare i notevoli ricambi d’aria causati dall’erronea ventilazione dei locali e dalle infiltrazioni, con la conseguente riduzione delle dispersioni per ventilazione. Infine, la predisposizione di un sistema di Building Automation ha consentito la completa regolazione del sistema impiantistico, incrementando ulteriormente la prestazione energetica dell’edificio. La normativa nazionale di settore prevede il solo calcolo in regime statico per la valutazione delle prestazioni energetiche degli edifici, insufficiente per la valutazione di scenari come quello presentato. Il presente studio ha condotto analisi in regime dinamico che hanno permesso l’accurata valutazione delle prestazioni energetiche, soprattutto in riferimento ad un organismo edilizio fortemente influenzato dai fenomeni transitori.
2010
9788890411632
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