Nel presente lavoro vengono riportati i risultati delle analisi archeometriche condotte su un gruppo di reperti archeologici provenienti dalla necropoli di Spina in Valle Trebba, attualmente conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. In particolare, sono stati analizzati alcuni manufatti in lega metallica rinvenuti durante gli scavi condotti fra il 1922 e il 1935. I reperti sono stati dapprima sottoposti ad osservazione allo stereomicroscopio al fine di valutarne lo stato di conservazione e di individuare gli effetti di precedenti interventi di restauro. In seguito sono state utilizzate tecniche di tipo non invasivo, quali la microscopia elettronica a scansione (SEM) e la fluorescenza di raggi X (XRF) allo scopo di caratterizzare i reperti dal punto di vista morfologico e composizionale. Alcuni frammenti sono stati inoltre osservati al microscopio ottico metallografico (OM) e mediante termografia infrarossa (IR), al fine di evidenziarne la microstruttura. L’attività di ricerca ha avuto come obiettivo quello di approfondire la conoscenza di manufatti metallici non ancora esposti allo scopo di definire le condizioni conservative più idonee.

Analisi archeometriche di reperti ornamentali provenienti dalla necropoli di Spina in Valle Trebba

SOFFRITTI, Chiara;VACCARO, Carmela;GARAGNANI, Gian Luca
2012

Abstract

Nel presente lavoro vengono riportati i risultati delle analisi archeometriche condotte su un gruppo di reperti archeologici provenienti dalla necropoli di Spina in Valle Trebba, attualmente conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. In particolare, sono stati analizzati alcuni manufatti in lega metallica rinvenuti durante gli scavi condotti fra il 1922 e il 1935. I reperti sono stati dapprima sottoposti ad osservazione allo stereomicroscopio al fine di valutarne lo stato di conservazione e di individuare gli effetti di precedenti interventi di restauro. In seguito sono state utilizzate tecniche di tipo non invasivo, quali la microscopia elettronica a scansione (SEM) e la fluorescenza di raggi X (XRF) allo scopo di caratterizzare i reperti dal punto di vista morfologico e composizionale. Alcuni frammenti sono stati inoltre osservati al microscopio ottico metallografico (OM) e mediante termografia infrarossa (IR), al fine di evidenziarne la microstruttura. L’attività di ricerca ha avuto come obiettivo quello di approfondire la conoscenza di manufatti metallici non ancora esposti allo scopo di definire le condizioni conservative più idonee.
2012
archeometallurgia; metallografia; Spina; necropoli; microstruttura.
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