Il tema del crollo diga parziale viene affrontato con un schema di calcolo sensibilmente più complesso che nel passato, che prevede la fattorizzazione dei termini convettivi che compaiono nelle equazioni del moto, tramite l'utilizzo degli iacobiani di tali termini. La procedura consente l'implementazione di un algoritmo nel quale gli autovalori dei suddetti iacobiani, corrispondenti alle celerità di propagazione di onde di superficie in acque basse, giocano un ruolo fondamentale, consentendo alla procedura numerica di rispecchiare più fedelmente la fisica del fenomeno. I risultati subiscono miglioramenti non trascurabili rispetto a quelli di lavori precedenti, più che altro nelle zone del campo di moto nelle quali si manifestano i picchi più forti delle variabili di stato.
Un modello numerico semiimplicito per la trattazione di bruschi transitori in moti a superficie libera e fondo mobile
VALIANI, Alessandro
1992
Abstract
Il tema del crollo diga parziale viene affrontato con un schema di calcolo sensibilmente più complesso che nel passato, che prevede la fattorizzazione dei termini convettivi che compaiono nelle equazioni del moto, tramite l'utilizzo degli iacobiani di tali termini. La procedura consente l'implementazione di un algoritmo nel quale gli autovalori dei suddetti iacobiani, corrispondenti alle celerità di propagazione di onde di superficie in acque basse, giocano un ruolo fondamentale, consentendo alla procedura numerica di rispecchiare più fedelmente la fisica del fenomeno. I risultati subiscono miglioramenti non trascurabili rispetto a quelli di lavori precedenti, più che altro nelle zone del campo di moto nelle quali si manifestano i picchi più forti delle variabili di stato.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.