L'indagine è volta ad indagare un fenomeno di recente affermazione nel panorama del design editoriale italiano contemporaneo e che al contempo denota forti parallelismi con il contesto internazionale. Trattasi in specifico del tema dell'autoproduzione creativa di artefatti in forma di libro, realizzati da giovani autori in modalità indipendente rispetto all’editoria di grande scala. Il fenomeno si manifesta e attua attraverso convention, happenings, festival, workshop... ove questi “prodotti” trovano visibilità. L’esposizione collettiva, l’affiancamento di talks di specialisti, i laboratori creativi, in sintesi l’opera di “art direction” che coordina tali momenti collettivi, va a identificare e organizzare il fenomeno altrimenti non codificabile univocamente né facilmente definibile terminologicamente. Il tema che concettualmente (e in parte stilisticamente) si riconduce all'“esoeditoria” e all’editoria d’avanguardia del Novecento, oggi può essere identificato con espressioni quali “micro-editoria”, “editoria indipendente”, “editoria autogestita”, “creativa”, “autoprodotta”, “di ricerca”. Molteplici le flessioni anche in lingua anglosassone.

Pagine autoprodotte. L’altra faccia dell’editoria

DAL BUONO, Veronica
2013

Abstract

L'indagine è volta ad indagare un fenomeno di recente affermazione nel panorama del design editoriale italiano contemporaneo e che al contempo denota forti parallelismi con il contesto internazionale. Trattasi in specifico del tema dell'autoproduzione creativa di artefatti in forma di libro, realizzati da giovani autori in modalità indipendente rispetto all’editoria di grande scala. Il fenomeno si manifesta e attua attraverso convention, happenings, festival, workshop... ove questi “prodotti” trovano visibilità. L’esposizione collettiva, l’affiancamento di talks di specialisti, i laboratori creativi, in sintesi l’opera di “art direction” che coordina tali momenti collettivi, va a identificare e organizzare il fenomeno altrimenti non codificabile univocamente né facilmente definibile terminologicamente. Il tema che concettualmente (e in parte stilisticamente) si riconduce all'“esoeditoria” e all’editoria d’avanguardia del Novecento, oggi può essere identificato con espressioni quali “micro-editoria”, “editoria indipendente”, “editoria autogestita”, “creativa”, “autoprodotta”, “di ricerca”. Molteplici le flessioni anche in lingua anglosassone.
2013
9788890847561
autoproduzione; Esoeditoria; editoria indipendente; graphic design; comunicazione; microeditoria; selfpublishing; micropress; autoprogettazione; Paper design; carta e cartone
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