Il brevetto in oggetto descrive una tipologia di accumulatori innovativi che unisce ragguardevoli prestazioni elettrochimiche a totale sicurezza e compatibilità. Tali batterie impiegano (a) un elettrodo negativo a base di un composito M-C dove M è un metallo (Sn, Sb, Si, Mg, Al) e C è carbone amorfo; (b) un elettrodo positivo a base di un ossido lamellare litiato di nichel e manganese con o senza cobalto; (c) un elettrolita comprendente una membrana gelificata polimerica in cui è racchiusa una soluzione liquida di una sale di litio in una miscela di solventi organici aprotici. L’eventuale addizione di un ritardante di fiamma costituisce un ulteriore passo avanti nella direzione di un’incrementata sicurezza ed una ulteriore innovazione. Il ritardante di fiamma agisce come trappola per i radicali che possono eventualmente formarsi nel corso del processo redox ed iI cui propagarsi è all’origine del fenomeno noto come thermal runaway. I sistemi elettrolitici polimerici che ne derivano sono estremamente stabili chimicamente e non infiammabili per la presenza del ritardante di fiamma. Anche sotto il profilo elettrochimico non sono soggetti a reazioni di decomposizione nella finestra di potenziale di esercizio degli elettrodi prescelti.

Batteria litio-ione polimerica con configurazione innovativa

HASSOUN, Jusef;
2011

Abstract

Il brevetto in oggetto descrive una tipologia di accumulatori innovativi che unisce ragguardevoli prestazioni elettrochimiche a totale sicurezza e compatibilità. Tali batterie impiegano (a) un elettrodo negativo a base di un composito M-C dove M è un metallo (Sn, Sb, Si, Mg, Al) e C è carbone amorfo; (b) un elettrodo positivo a base di un ossido lamellare litiato di nichel e manganese con o senza cobalto; (c) un elettrolita comprendente una membrana gelificata polimerica in cui è racchiusa una soluzione liquida di una sale di litio in una miscela di solventi organici aprotici. L’eventuale addizione di un ritardante di fiamma costituisce un ulteriore passo avanti nella direzione di un’incrementata sicurezza ed una ulteriore innovazione. Il ritardante di fiamma agisce come trappola per i radicali che possono eventualmente formarsi nel corso del processo redox ed iI cui propagarsi è all’origine del fenomeno noto come thermal runaway. I sistemi elettrolitici polimerici che ne derivano sono estremamente stabili chimicamente e non infiammabili per la presenza del ritardante di fiamma. Anche sotto il profilo elettrochimico non sono soggetti a reazioni di decomposizione nella finestra di potenziale di esercizio degli elettrodi prescelti.
2011
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