I resti fossili di micromammiferi provenienti da Mondeval de Sora (VF1, settore I e III) sono stati studiati allo scopo di ottenere una ricostruzione dell’ambiente nelle immediate vicinanze del sito durante l’Olocene. Lo studio tassonomico ha portato all’identificazione di 14 specie, mentre stru- menti statistici come l’indice di Simpson e il metodo dell’Habitat Weighting sono stati impiegati per esaminare l’insieme faunistico dal punto di vista biologico ed ecologico. Il settore I ha restituito un basso numero di resti (N.I. totale 24), mentre il settore III si è dimostrato più ricco (N.I. totale 148) permettendo di osservare attraverso la sequenza i cambiamenti ambientali avvenuti tra l’inizio e la fine dell’Olocene. In particolare, le variazioni nell’associazione di micromammiferi indicano il pas- saggio da un ambiente prativo con buona copertura del terreno durante l’inizio dell’Olocene (ma- cro-unità mesolitica) ad uno con scarsa copertura e rocce esposte durante la fine dell’Olocene (macro-unità protostorica e storica). Inoltre, la presenza di Sciurus vulgaris testimonia la vicinanza al sito di aree boschive, suggerendo un limite degli alberi probabilmente ad altitudine più elevata rispetto all’attuale.

Small mammals from Mondeval de Sora (San Vito di Cadore, Belluno): paleoenvironmental differences between early and late Holocene

BERTO, Claudio;LUZI, Elisa;GUERRESCHI, Antonio;FONTANA, Federica;VALLETTA, Francesco
2016

Abstract

I resti fossili di micromammiferi provenienti da Mondeval de Sora (VF1, settore I e III) sono stati studiati allo scopo di ottenere una ricostruzione dell’ambiente nelle immediate vicinanze del sito durante l’Olocene. Lo studio tassonomico ha portato all’identificazione di 14 specie, mentre stru- menti statistici come l’indice di Simpson e il metodo dell’Habitat Weighting sono stati impiegati per esaminare l’insieme faunistico dal punto di vista biologico ed ecologico. Il settore I ha restituito un basso numero di resti (N.I. totale 24), mentre il settore III si è dimostrato più ricco (N.I. totale 148) permettendo di osservare attraverso la sequenza i cambiamenti ambientali avvenuti tra l’inizio e la fine dell’Olocene. In particolare, le variazioni nell’associazione di micromammiferi indicano il pas- saggio da un ambiente prativo con buona copertura del terreno durante l’inizio dell’Olocene (ma- cro-unità mesolitica) ad uno con scarsa copertura e rocce esposte durante la fine dell’Olocene (macro-unità protostorica e storica). Inoltre, la presenza di Sciurus vulgaris testimonia la vicinanza al sito di aree boschive, suggerendo un limite degli alberi probabilmente ad altitudine più elevata rispetto all’attuale.
2016
Berto, Claudio; Luzi, Elisa; Guerreschi, Antonio; Fontana, Federica; Valletta, Francesco
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