Attraverso il suo mito, Orfeo continua a essere presente come lo è stato durante il Medio Evo. Ma perché un Orfeo boeziano? In realtà, e a parte i testi ben noti di Virgilio, di Ovidio e di Seneca, è l’Orfeo del metro xii del terzo libro della «Consolatio Philosophiae» di Boezio che gli scrittori medievali – glossatori, commentatori, traduttori – hanno preso come punto di partenza per tutta una serie di temi narrativi, filosofici e morali.
L'«Orphée» de Boèce au Moyen Age, traductions françaises et commentaires latins (XIIe-XVe siècle)
BABBI, Anna Maria
2000-01-01
Abstract
Attraverso il suo mito, Orfeo continua a essere presente come lo è stato durante il Medio Evo. Ma perché un Orfeo boeziano? In realtà, e a parte i testi ben noti di Virgilio, di Ovidio e di Seneca, è l’Orfeo del metro xii del terzo libro della «Consolatio Philosophiae» di Boezio che gli scrittori medievali – glossatori, commentatori, traduttori – hanno preso come punto di partenza per tutta una serie di temi narrativi, filosofici e morali.File in questo prodotto:
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