Angoscia del bene, della libertà, dell'Eterno. Su alcuni tratti demoniaci della società moderna

Secondo Kierkegaard il demoniaco latentemente presente nella società moderna affiora in una serie di atteggiamenti e comportamenti umani che sono il portato (oltre che il segno) della carenza di chiari e certi punti di orientamento e di riferimento, nonché dell’assenza di libertà interiore e di serietà esistenziale: dall’eretismo produttivistico alla spasmodica ricerca di distrazioni, dall’idolatria della corporeità al sessismo abbruttente, dall’indolenza curiosa e superficiale all’apatia accidiosa e rinunciataria, dall’indifferentismo cinico o ipocrita alla nervosità irosa o isterica, dal formalismo tradizionalista al fondamentalismo religioso. Il fatto è che la società contemporanea, nonostante gli enormi sviluppi della scienza e della tecnica di cui si fa vanto, l’immensa quantità di conoscenze e di informazioni di cui dispone, l’incredibile varietà di divertimenti e narcotici cui ricorre, è attraversata, costantemente anche se latentemente, da un’inquietudine profonda, da un’angoscia pervasiva, perché gli individui rifiutano di fondarsi sull’Eterno.