Infezioni Delle Vie Urinarie e Tubercolosi Urinaria

Con il termine di “infezione delle vie urinarie (IVU)” si intende l’invasione delle vie urinarie, normalmente sterili, da parte di germi in quantità tali da determinare una malattia. A seconda della localizzazione dei germi, l’infezione può causare quadri cli- nici diversi. Le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono molto frequenti e sono seconde solo alle infezioni respiratorie. Mal- grado rappresentino un capitolo molto importante nell’ambi- to delle patologie del tratto urinario, l’approccio schematico a tale argomento non è stato sempre univoco, essendo stato pri- vilegiato a volte l’aspetto patogenetico, altre volte quello epi- demiologico o semplicemente quello anatomico. In base alla localizzazione anatomica le IVU si distin- guono in: • infezioni delle basse vie urinarie (cistiti, uretriti e pro- statiti); • infezioni delle alte vie urinarie (ureteriti, pieliti e pielo- nefriti). In linea generale un’infezione delle vie urinarie si può verificare in qualunque soggetto ed a qualunque epoca del- la vita. In alcuni casi l’infezione si può presentare come manifestazione isolata, altre volte tende invece a recidiva- re, specialmente nel sesso femminile in età giovanile, al contrario di quanto avviene nel sesso maschile, in cui può manifestarsi nel primo anno di vita o in età avanzata. Nonostante alcune caratteristiche anatomiche del sesso femminile (in particolare la brevità dell’uretra) possano spiegare la maggiore frequenza di IVU in tale categoria, ri- sulta ancora poco chiaro perché l’infezione si manifesti in alcuni soggetti, mentre altri non rimangano colpiti da tale patologia nel corso della loro vita. Altrettanto poco chiaro è il perché alcune infezioni tendano a complicarsi, esitando in quadri di insufficienza renale, mentre in altri casi ciò non si verifichi. Le spiegazioni sicuramente sono molteplici e vanno dalla virulenza dell’agente infettante, alle possibili vie di accesso dei germi ed ai meccanismi di difesa dei sog- getti colpiti.