L'articolo riflette sulla vicenda storica della bicicletta, della mobilità ciclistica e del ciclismo sportivo nell'Italia contemporanea, alla luce dell'uscita di alcune importanti pubblicazioni sull'argomento (Pivato; Belloni). Fagocitata dall'inarrestabile avanzata dell'automobile e della motorizzazione di massa negli anni del boom economico, la pratica ciclistica sembra oggi conoscere un rinnovato slancio in Italia. Oggi, al tempo dell'emergenza legata alla pandemia di Covid -19, la bicicletta pare aver conquistato una nuova ribalta, come mezzo individuale di trasporto in grado di assicurare il distanziamento sociale, di decongestionare il traffico, oltre che di abbinare esercizio fisico e valenza sportivo-ricreativa.
"Quando si andava in velocipede". Per un profilo storico della pratica ciclistica in Italia
A. Baglio
2020-01-01
Abstract
L'articolo riflette sulla vicenda storica della bicicletta, della mobilità ciclistica e del ciclismo sportivo nell'Italia contemporanea, alla luce dell'uscita di alcune importanti pubblicazioni sull'argomento (Pivato; Belloni). Fagocitata dall'inarrestabile avanzata dell'automobile e della motorizzazione di massa negli anni del boom economico, la pratica ciclistica sembra oggi conoscere un rinnovato slancio in Italia. Oggi, al tempo dell'emergenza legata alla pandemia di Covid -19, la bicicletta pare aver conquistato una nuova ribalta, come mezzo individuale di trasporto in grado di assicurare il distanziamento sociale, di decongestionare il traffico, oltre che di abbinare esercizio fisico e valenza sportivo-ricreativa.Pubblicazioni consigliate
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