I fenomeni di trasformazione urbana determinano cambiamenti socioeconomici ed ambientali che hanno impatti imprevedibili, soprattutto in un’area ecologicamente fragile come quella del bacino del Mediterraneo, dove le interazioni tra la sfera bio-fisica e quella socio-economica hanno contribuito a rendere il suolo vulnerabile. Negli ultimi decenni le città europee del Mediterraneo sono passate da un modello di crescita compatta ad un modello spaziale più discontinuo e disperso, basato spesso sull’espansione irregolare di insediamenti a bassa densità. Il consumo di suolo dovuto allo sprawl e la frammentazione delle aree agricole fertili sono interrelati con la capacità produttiva degli agro-ecosistemi e col valore estetico dei paesaggi rurali. Indagare le dinamiche insediative, relativamente recenti, che hanno caratterizzato l’Europa meridionale costituisce dunque un interessante tema di dibattito scientifico. Inserendosi nel solco degli studi sui processi di inurbamento e sugli esiti territoriali che da essi derivano, si intende riflettere sui processi che hanno concorso al disegno delle morfologie attualmente osservabili nell’area romana. La metodologia impiegata ha un taglio transdisciplinare, coinvolgendo allo stesso tempo prospettive morfologico-geografiche, socio-economiche e storiche. Oltre ad una caratterizzazione qualitativa e quantitativa dell’espansione urbana avvenuta nel corso degli ultimi sessant’anni, viene proposto un approfondimento sui caratteri socio-economici delle popolazioni che vivono il territorio metropolitano di Roma attraverso l’impiego di dati demografici. I risultati del presente studio e la metodologia sviluppata potrebbero essere sfruttati nei programmi di monitoraggio e nelle politiche per una gestione sostenibile del suolo. In particolare, la comprensione di come differenti forme di espansione urbana impattano la qualità del suolo può costituire una base informativa rilevante per la valutazione del consumo delle risorse naturali causate dall’urbanizzazione. Una considerazione finale sarà dunque fatta sugli aspetti di policy e pianificazione che potrebbero consentire interventi più mirati di protezione e conservazione della qualità del suolo alla scala metropolitana.

Urbanizzazione e qualità dei suoli: il caso di Roma / Pili, Silvia; Tombolini, Ilaria. - (2018).

Urbanizzazione e qualità dei suoli: il caso di Roma

Pili Silvia;Tombolini Ilaria
2018

Abstract

I fenomeni di trasformazione urbana determinano cambiamenti socioeconomici ed ambientali che hanno impatti imprevedibili, soprattutto in un’area ecologicamente fragile come quella del bacino del Mediterraneo, dove le interazioni tra la sfera bio-fisica e quella socio-economica hanno contribuito a rendere il suolo vulnerabile. Negli ultimi decenni le città europee del Mediterraneo sono passate da un modello di crescita compatta ad un modello spaziale più discontinuo e disperso, basato spesso sull’espansione irregolare di insediamenti a bassa densità. Il consumo di suolo dovuto allo sprawl e la frammentazione delle aree agricole fertili sono interrelati con la capacità produttiva degli agro-ecosistemi e col valore estetico dei paesaggi rurali. Indagare le dinamiche insediative, relativamente recenti, che hanno caratterizzato l’Europa meridionale costituisce dunque un interessante tema di dibattito scientifico. Inserendosi nel solco degli studi sui processi di inurbamento e sugli esiti territoriali che da essi derivano, si intende riflettere sui processi che hanno concorso al disegno delle morfologie attualmente osservabili nell’area romana. La metodologia impiegata ha un taglio transdisciplinare, coinvolgendo allo stesso tempo prospettive morfologico-geografiche, socio-economiche e storiche. Oltre ad una caratterizzazione qualitativa e quantitativa dell’espansione urbana avvenuta nel corso degli ultimi sessant’anni, viene proposto un approfondimento sui caratteri socio-economici delle popolazioni che vivono il territorio metropolitano di Roma attraverso l’impiego di dati demografici. I risultati del presente studio e la metodologia sviluppata potrebbero essere sfruttati nei programmi di monitoraggio e nelle politiche per una gestione sostenibile del suolo. In particolare, la comprensione di come differenti forme di espansione urbana impattano la qualità del suolo può costituire una base informativa rilevante per la valutazione del consumo delle risorse naturali causate dall’urbanizzazione. Una considerazione finale sarà dunque fatta sugli aspetti di policy e pianificazione che potrebbero consentire interventi più mirati di protezione e conservazione della qualità del suolo alla scala metropolitana.
2018
Rapporto ISPRA Consumo di Suolo 2018
Urbanizzazione, Roma, Qualità del suolo
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Urbanizzazione e qualità dei suoli: il caso di Roma / Pili, Silvia; Tombolini, Ilaria. - (2018).
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