Il regime impugnatorio della lex specialis di gara: l'apparente contraddizione tra la specialità della disciplina legislativa sostanziale e processuale e il sistema giurisdizionale di diritto soggettivo

Prendendo le mosse dalle conclusioni rassegnate dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la recente ordinanza 26 aprile 2018, n. 4, il presente contributo si prefigge l'obiettivo di affrontare in chiave critica una tra le tematiche maggiormente dibattute nel panorama dottrinale e giurisprudenziale nazionale: id est la ricostruzione della natura giuridica dei bandi e degli avvisi di gara e le conseguenze da essa derivanti in ordine all'individuazione del dies a quo per l'esperimento di impugnazioni avverso le prescrizioni recate dalla lex di gara. Il richiamo alle teoriche elaborate dalle più autorevoli voci della scienza del diritto amministrativo ed il riscontro dell'incidenza da esse sortite sull'elaborazione pretoria successiva costituiscono, infatti, un imprescindibile strumento per la comprensione e l'interpretazione, anche in chiave critica, delle scelte compiute dal Legislatore in punto di parcellizzazione degli strumenti di tutela giurisdizionale nel campo delle pubbliche commesse, anche e soprattutto al fine di appurare la reale portata della "specialità" delle norme relative al contenzioso sui contratti pubblici rispetto quelle afferenti il processo amministrativo tout court.