Il contributo muove dalla considerazione dell'interrogativo concernente la fattibilità di una modificazione dell'ambiente culturale, in base a disegni e obiettivi che si ritiiene maturino al suo interno. Sul piano tematico, si tratta di questioni che concernono i confini di identità di un gruppo o comunità nazionale, con specifico riferimento alle diversità di usi e costumi che si evidenziano quando tali collettività ospitano presenze migratorie e quando tale emergenza configura ma necessità di convivenze inedite. Il tema rientra nel campo delle politiche sociali pubbliche, dal momento che investe obiettivi di ottimizzazione degli interventi volti a ridurre la conflittualità urbana connessa alla problematica delle suddette convivenze. Sul piano teorico, l'argomento riguarda gli interrogativi, ormai tradizionali in ambito antropologico, relativi ai margini di autoreferenzialità di un sistema culturale. Può esso automodificarsi conlal stessa efficacia che, in genere, si fa valere quando una data configurqazione culturale subisce gli effetti della una penetrazione di un sistema avvertito (dall'interno) come più attrezzato nella sfida con l'ambiente (acculturazione). l'analisi si avvale del richiamo alla tradizione della sociologia critica e a quella delle scuole classiche dell'antropologia britannica.
Il processo culturale come oggetto di politica sociale / Bonolis, Maurizio. - STAMPA. - 1315.4(2004), pp. 425-443.
Il processo culturale come oggetto di politica sociale
BONOLIS, Maurizio
2004
Abstract
Il contributo muove dalla considerazione dell'interrogativo concernente la fattibilità di una modificazione dell'ambiente culturale, in base a disegni e obiettivi che si ritiiene maturino al suo interno. Sul piano tematico, si tratta di questioni che concernono i confini di identità di un gruppo o comunità nazionale, con specifico riferimento alle diversità di usi e costumi che si evidenziano quando tali collettività ospitano presenze migratorie e quando tale emergenza configura ma necessità di convivenze inedite. Il tema rientra nel campo delle politiche sociali pubbliche, dal momento che investe obiettivi di ottimizzazione degli interventi volti a ridurre la conflittualità urbana connessa alla problematica delle suddette convivenze. Sul piano teorico, l'argomento riguarda gli interrogativi, ormai tradizionali in ambito antropologico, relativi ai margini di autoreferenzialità di un sistema culturale. Può esso automodificarsi conlal stessa efficacia che, in genere, si fa valere quando una data configurqazione culturale subisce gli effetti della una penetrazione di un sistema avvertito (dall'interno) come più attrezzato nella sfida con l'ambiente (acculturazione). l'analisi si avvale del richiamo alla tradizione della sociologia critica e a quella delle scuole classiche dell'antropologia britannica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.