Seminario su “Prospettive” organizzato dal Prof. Maurizio Unali dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio”, Facoltà di Architettura di Pescara. Pescara, 7 novembre 2000. L’intervento di Marco Fasolo dal titolo: “Procedimenti prospettici cinquecenteschi” ha inteso mettere a confronto le costruzioni prospettiche dei Maestri del Cinquecento, F. Brunelleschi, L. B. Alberti e Piero della Francesca. Da quest’ analisi è scaturita l’osservazione che alla base dei procedimenti costruttivi c’è sempre l’idea di usare rette a 45° col quadro per mettere in prospettiva un punto di una perpendicolare al quadro, cioè per misurarla. Pertanto, anche in questo momento storico, fondamentale per lo sviluppo della teoria prospettica, lo spunto iniziale d’origine è sempre spaziale, geometrico e non teorico.
Procedimenti prospettici cinquecenteschi / Fasolo, Marco. - (2000). (Intervento presentato al convegno Prospettive tenutosi a Pescara nel 7 novembre 2000).
Procedimenti prospettici cinquecenteschi
FASOLO, Marco
2000
Abstract
Seminario su “Prospettive” organizzato dal Prof. Maurizio Unali dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio”, Facoltà di Architettura di Pescara. Pescara, 7 novembre 2000. L’intervento di Marco Fasolo dal titolo: “Procedimenti prospettici cinquecenteschi” ha inteso mettere a confronto le costruzioni prospettiche dei Maestri del Cinquecento, F. Brunelleschi, L. B. Alberti e Piero della Francesca. Da quest’ analisi è scaturita l’osservazione che alla base dei procedimenti costruttivi c’è sempre l’idea di usare rette a 45° col quadro per mettere in prospettiva un punto di una perpendicolare al quadro, cioè per misurarla. Pertanto, anche in questo momento storico, fondamentale per lo sviluppo della teoria prospettica, lo spunto iniziale d’origine è sempre spaziale, geometrico e non teorico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.