The great fortune of the fifteenth-century vulgar poet Giusto de' Conti favored the establishment of three distinct traditions of his rhymes. The essay intends to demonstrate that only one of these can be considered a version of the author, while the other two, apocryphal, would have represented as many "vulgates", as for them would be rebuilt the entire editorial affair of the rhymed lines. Of the numerous witnesses of the latter, the study also reconstructs the fundamental relations, in view of a critical edition not far.

La grande fortuna del poeta volgare quattrocentesco Giusto de' Conti favorì il costituirsi di tre distinte tradizioni delle sue rime. Il saggio intende dimostrare come una sola di queste possa considerarsi d'autore, mentre proprio le altre due, apocrife, avrebbero rappresentato altrettante "vulgate", in quanto ad esse si sarebbe rifatta l'intera vicenda editoriale delle rime contiane. Dei numerosi testimoni di queste ultime, lo studio ricostruisce anche i fondamentali rapporti stemmatici, in vista di un'edizione critica ormai vicina.

«La bella mano». Tradizioni vulgate e tradizione d’autore / Pantani, Italo. - In: FILOLOGIA ITALIANA. - ISSN 1724-6113. - STAMPA. - 3 (2006):(2006), pp. 97-119.

«La bella mano». Tradizioni vulgate e tradizione d’autore

PANTANI, Italo
2006

Abstract

The great fortune of the fifteenth-century vulgar poet Giusto de' Conti favored the establishment of three distinct traditions of his rhymes. The essay intends to demonstrate that only one of these can be considered a version of the author, while the other two, apocryphal, would have represented as many "vulgates", as for them would be rebuilt the entire editorial affair of the rhymed lines. Of the numerous witnesses of the latter, the study also reconstructs the fundamental relations, in view of a critical edition not far.
2006
La grande fortuna del poeta volgare quattrocentesco Giusto de' Conti favorì il costituirsi di tre distinte tradizioni delle sue rime. Il saggio intende dimostrare come una sola di queste possa considerarsi d'autore, mentre proprio le altre due, apocrife, avrebbero rappresentato altrettante "vulgate", in quanto ad esse si sarebbe rifatta l'intera vicenda editoriale delle rime contiane. Dei numerosi testimoni di queste ultime, lo studio ricostruisce anche i fondamentali rapporti stemmatici, in vista di un'edizione critica ormai vicina.
Giusto dei Conti,Bella mano,canzoniere,manoscritti,stampe,tradizione vulgata,redazioni d'autore
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
«La bella mano». Tradizioni vulgate e tradizione d’autore / Pantani, Italo. - In: FILOLOGIA ITALIANA. - ISSN 1724-6113. - STAMPA. - 3 (2006):(2006), pp. 97-119.
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