And 'no doubt that young people constitute a mirror that magnifies the whole of society, or are a barometer of the general state of opinion and values ​​riflettonole social developments in progress. The extent of social youth is typical of modern society, it is placed in the period of life which extends between adolescence and adulthood, but no longer has the characteristics of a process (pre-modern) but a condition ( Cavalli 2002). To meet the new requirements of the labor market, but also due to the more general cultural transformations, has gradually established a trend that has seen lengthen the time dipermanenza average of young people in educational institutions and processes. The remain suspended is clearly the syndrome of young people who can afford to wait, prolonging their studies and staying at home with their parents (Galland 1993, and 2005). However, today it is increasingly becoming the stretch tipicodi a generation, an element of lifestyle, which extends and generalizes a considerable fringe of young middle and lower classes who know, of course, a stronger pressure from the family and even more from the social context to grow fast. The transition phases of contemporary youth have complessificate, and over aKeep account of the interrelationship between the size of the public institutional (school / training / employment / politics) and the private informal (menage / family / sexuality / way of life), we must also consider that, when you take into consideration the situation, the outlook and actions of young people, the interest may be concentrated on the constraints or choices. The temporary and reversibilitàsembra have become, if not a value, at least one viable model to hold these elements together, to win their constant tendency to dissociation. Suspended between wandering, nomadic and polygamy, young people make a lifestyle of uncertainty. The quantitative concept of time-has been supplanted by the modern-postmodern qualitative, linearity has been replaced by the survivor, closely related to the uncertainty of the future (Giddens 1990 Miscioscia 1999).

E’ indubbio che i giovani costituiscano uno specchio che ingrandisce la società intera, ovvero sono un barometro dello stato generale dell’opinione e i loro valori riflettono le evoluzioni sociali in corso. L’entità sociale giovanile è tipica della società moderna, si colloca nel periodo di vita che si estende tra l’adolescenza e l’età adulta, ma non ha più i caratteri di un processo (epoca pre-moderna) bensì di una condizione (Cavalli 2002). Per rispondere alle nuove necessità del mercato del lavoro, ma anche per effetto delle più generali trasformazioni culturali, si è progressivamente affermata una tendenza che ha visto allungarsi i tempi di permanenza media dei giovani all’interno delle istituzioni e dei processi formativi. Il restare sospesi è chiaramente la sindrome di giovani che possono permettersi di attendere, prolungando gli studi e restando a casa dei genitori (Galland 1993 e 2005). Tuttavia oggi sta sempre più diventando anche il tratto tipico di una generazione, un elemento di stile di vita, che si estende e si generalizza a considerevoli frange di giovani delle classi medie e popolari che conoscono, sicuramente, una pressione più forte dalla famiglia e ancor di più dal contesto sociale a crescere in fretta. Le fasi di transizione della gioventù contemporanea si sono complessificate, e oltre a tenere conto dell’interrelazione tra la dimensione pubblico istituzionale (scuola/formazione/lavoro/politica) e quella privata informale (ménage/famiglia/sessualità/modi di vivere), bisogna anche considerare che, quando si prendono in considerazione la situazione, le prospettive e le azioni dei giovani, l’interesse può essere concentrato sui vincoli o sulle scelte. La provvisorietà e la reversibilità sembra essere diventata, se non un valore, almeno un modello praticabile per tenere insieme questi elementi, per vincere la loro costante tendenza alla dissociazione. Sospesi tra vagabondaggio, nomadismo e poligamia di luogo, i giovani fanno dell’incertezza uno stile di vita. La concezione del tempo quantitativa-moderna è stata soppiantata da quella qualitativa-postmoderna, la linearità è stata sostituita dalla reversibilità, strettamente connessa all’incertezza del futuro (Giddens 1990, Miscioscia 1999).

Essere giovani oggi:una sostenibile leggerezza dell'essere? / Liuccio, Michaela. - STAMPA. - (2006), pp. 13-37.

Essere giovani oggi:una sostenibile leggerezza dell'essere?

LIUCCIO, Michaela
2006

Abstract

And 'no doubt that young people constitute a mirror that magnifies the whole of society, or are a barometer of the general state of opinion and values ​​riflettonole social developments in progress. The extent of social youth is typical of modern society, it is placed in the period of life which extends between adolescence and adulthood, but no longer has the characteristics of a process (pre-modern) but a condition ( Cavalli 2002). To meet the new requirements of the labor market, but also due to the more general cultural transformations, has gradually established a trend that has seen lengthen the time dipermanenza average of young people in educational institutions and processes. The remain suspended is clearly the syndrome of young people who can afford to wait, prolonging their studies and staying at home with their parents (Galland 1993, and 2005). However, today it is increasingly becoming the stretch tipicodi a generation, an element of lifestyle, which extends and generalizes a considerable fringe of young middle and lower classes who know, of course, a stronger pressure from the family and even more from the social context to grow fast. The transition phases of contemporary youth have complessificate, and over aKeep account of the interrelationship between the size of the public institutional (school / training / employment / politics) and the private informal (menage / family / sexuality / way of life), we must also consider that, when you take into consideration the situation, the outlook and actions of young people, the interest may be concentrated on the constraints or choices. The temporary and reversibilitàsembra have become, if not a value, at least one viable model to hold these elements together, to win their constant tendency to dissociation. Suspended between wandering, nomadic and polygamy, young people make a lifestyle of uncertainty. The quantitative concept of time-has been supplanted by the modern-postmodern qualitative, linearity has been replaced by the survivor, closely related to the uncertainty of the future (Giddens 1990 Miscioscia 1999).
2006
Vita da studenti.Con Sapienza
9788854806801
E’ indubbio che i giovani costituiscano uno specchio che ingrandisce la società intera, ovvero sono un barometro dello stato generale dell’opinione e i loro valori riflettono le evoluzioni sociali in corso. L’entità sociale giovanile è tipica della società moderna, si colloca nel periodo di vita che si estende tra l’adolescenza e l’età adulta, ma non ha più i caratteri di un processo (epoca pre-moderna) bensì di una condizione (Cavalli 2002). Per rispondere alle nuove necessità del mercato del lavoro, ma anche per effetto delle più generali trasformazioni culturali, si è progressivamente affermata una tendenza che ha visto allungarsi i tempi di permanenza media dei giovani all’interno delle istituzioni e dei processi formativi. Il restare sospesi è chiaramente la sindrome di giovani che possono permettersi di attendere, prolungando gli studi e restando a casa dei genitori (Galland 1993 e 2005). Tuttavia oggi sta sempre più diventando anche il tratto tipico di una generazione, un elemento di stile di vita, che si estende e si generalizza a considerevoli frange di giovani delle classi medie e popolari che conoscono, sicuramente, una pressione più forte dalla famiglia e ancor di più dal contesto sociale a crescere in fretta. Le fasi di transizione della gioventù contemporanea si sono complessificate, e oltre a tenere conto dell’interrelazione tra la dimensione pubblico istituzionale (scuola/formazione/lavoro/politica) e quella privata informale (ménage/famiglia/sessualità/modi di vivere), bisogna anche considerare che, quando si prendono in considerazione la situazione, le prospettive e le azioni dei giovani, l’interesse può essere concentrato sui vincoli o sulle scelte. La provvisorietà e la reversibilità sembra essere diventata, se non un valore, almeno un modello praticabile per tenere insieme questi elementi, per vincere la loro costante tendenza alla dissociazione. Sospesi tra vagabondaggio, nomadismo e poligamia di luogo, i giovani fanno dell’incertezza uno stile di vita. La concezione del tempo quantitativa-moderna è stata soppiantata da quella qualitativa-postmoderna, la linearità è stata sostituita dalla reversibilità, strettamente connessa all’incertezza del futuro (Giddens 1990, Miscioscia 1999).
Giovani; Università; stili di vita
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Essere giovani oggi:una sostenibile leggerezza dell'essere? / Liuccio, Michaela. - STAMPA. - (2006), pp. 13-37.
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