"Razionale è aggettivo qualificativo"

Architetto del moderno, erede di un milieu culturale aperto alle suggestioni internazionali, Adalberto Libera conclude nell'ambiente accademico romanoi suoi studi che oscillano fra l'interesse per le scienze matematiche e quelle architettoniche. Segretario del Miar nel momento magico in cui l'architettura moderna sembra essere la figlia prediletta del Regime, amico di P.M.Bardi e di Cipriano E.Oppo, "esplode" nell'ambiente romano con la facciata della Mostra della Rivoluzione, voluta da Oppo e da Adelchi Serena. Presente nelle mostre temporanee al circo Massimo, come quella delle Colonie Estive, Libera conclude trionfalmente il decennio tra le due guerre colla vittoria al Palazzo dei Congressi. Il dopoguerra è il momento della riflessione e dell'autocritica, nonchè della straordianria ricerca tipologica dell'Unità orizzontale del Tuscolano e della scoperta dell'organico. la guida ripercorre con schede scientifiche i percorsi romani delle sue architetture.