Il rilievo delle mura e’ stato condotto attraverso una articolata programmazione che ha collocato al primo posto il progetto di rilevamento, con il quale si sono precisati i criteri e le tecniche da adottare in funzione delle richieste piu’ puntuali della committenza. La descrizione della configurazione si e’ costituita come prima forma di conoscenza attorno alla quale sono state raccolte ed organizzate le altre serie di informazioni. Obiettivo prefissato del rilievo geometrico e’ stato quello di pervenire all'acquisizione delle informazioni utili a definire la configurazione dell’intero edificato perimetrale (mura ed edilizia sovrapposta) alla scala di 1:500, del solo impianto murario difensivo sottostante, alla scala di 1:200, e di tratti particolarmente significativi a scala di maggior dettaglio. Per le aree di “pertinenza” inoltre l’obiettivo e’ consistito nella definizione della conformazione delle scarpate, della posizione planoaltimetrica delle singole alberature presenti, e delle dimensioni dei relativi tronchi e delle chiome. Si e’ cosi’ determinato di realizzare il rilievo utilizzando diversi metodi tra loro integrati, in funzione delle diverse caratteristiche delle varie porzioni di mura e delle aree di pertinenza da rilevare e delle differenti condizioni operative. Le fasi fondamentali del rilievo e della relativa restituzione grafica individuate possono essere sinteticamente suddivisi in: - rilievo topografico; - rilievo fotografico e fotogrammetrico; - rilievo diretto; - informatizzazione dei dati del rilievo. La fase dell’acquisizione dei dati e’ stata articolata essenzialmente nel modo seguente: a) rilievo topografico di inquadramento generale e di dettaglio a supporto delle operazioni di rilievo diretto, fotografico, fotogrammetrico; b) documentazione fotografica: acquisizione di fotogrammi non metrici per la documentazione delle caratteristiche formali dell'opera; c) rilievo fotogrammetrico: acquisizione di fotogrammi metrici e non relativi alle parti ritenute significative a supporto delle elaborazioni grafiche; d) rilievo diretto ad integrazione delle misurazioni strumentali e in tutte quelle zone non rilevabili fotogrammetricamente. Tutte le misurazioni effettuate sono state riferite a punti noti misurati topograficamente. A fianco e sulla base degli elaborati geometrici sono state acquisite altre serie di informazioni per la redazione degli elaborati tematici, finalizzati principalmente alla descrizione delle principali apparecchiature murarie e del sistema vegetazionale e delle principali arboree. Relativamente all’analisi tematica delle murature questa e’ stata condotta sistematicamente sul paramento visibile. Tale analisi ha proceduto per zone omogenee di muratura, selezionando delle aree campione e reperti di paramenti, fino a produrre una classificazione degli stessi sistematizzata in un abaco di riferimento costituito da tre classi principali e nove sottogruppi.

Rilievo integrato delle mura storiche della citta' di Camerino. Su incarico del Comune di Camerino alla Facolta’ di Architettura di Ascoli Piceno, Universita’ di Camerino / F., Cervellini; Ippoliti, Elena. - (1998).

Rilievo integrato delle mura storiche della citta' di Camerino. Su incarico del Comune di Camerino alla Facolta’ di Architettura di Ascoli Piceno, Universita’ di Camerino.

IPPOLITI, ELENA
1998

Abstract

Il rilievo delle mura e’ stato condotto attraverso una articolata programmazione che ha collocato al primo posto il progetto di rilevamento, con il quale si sono precisati i criteri e le tecniche da adottare in funzione delle richieste piu’ puntuali della committenza. La descrizione della configurazione si e’ costituita come prima forma di conoscenza attorno alla quale sono state raccolte ed organizzate le altre serie di informazioni. Obiettivo prefissato del rilievo geometrico e’ stato quello di pervenire all'acquisizione delle informazioni utili a definire la configurazione dell’intero edificato perimetrale (mura ed edilizia sovrapposta) alla scala di 1:500, del solo impianto murario difensivo sottostante, alla scala di 1:200, e di tratti particolarmente significativi a scala di maggior dettaglio. Per le aree di “pertinenza” inoltre l’obiettivo e’ consistito nella definizione della conformazione delle scarpate, della posizione planoaltimetrica delle singole alberature presenti, e delle dimensioni dei relativi tronchi e delle chiome. Si e’ cosi’ determinato di realizzare il rilievo utilizzando diversi metodi tra loro integrati, in funzione delle diverse caratteristiche delle varie porzioni di mura e delle aree di pertinenza da rilevare e delle differenti condizioni operative. Le fasi fondamentali del rilievo e della relativa restituzione grafica individuate possono essere sinteticamente suddivisi in: - rilievo topografico; - rilievo fotografico e fotogrammetrico; - rilievo diretto; - informatizzazione dei dati del rilievo. La fase dell’acquisizione dei dati e’ stata articolata essenzialmente nel modo seguente: a) rilievo topografico di inquadramento generale e di dettaglio a supporto delle operazioni di rilievo diretto, fotografico, fotogrammetrico; b) documentazione fotografica: acquisizione di fotogrammi non metrici per la documentazione delle caratteristiche formali dell'opera; c) rilievo fotogrammetrico: acquisizione di fotogrammi metrici e non relativi alle parti ritenute significative a supporto delle elaborazioni grafiche; d) rilievo diretto ad integrazione delle misurazioni strumentali e in tutte quelle zone non rilevabili fotogrammetricamente. Tutte le misurazioni effettuate sono state riferite a punti noti misurati topograficamente. A fianco e sulla base degli elaborati geometrici sono state acquisite altre serie di informazioni per la redazione degli elaborati tematici, finalizzati principalmente alla descrizione delle principali apparecchiature murarie e del sistema vegetazionale e delle principali arboree. Relativamente all’analisi tematica delle murature questa e’ stata condotta sistematicamente sul paramento visibile. Tale analisi ha proceduto per zone omogenee di muratura, selezionando delle aree campione e reperti di paramenti, fino a produrre una classificazione degli stessi sistematizzata in un abaco di riferimento costituito da tre classi principali e nove sottogruppi.
1998
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/65063
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