Riassunto : Valutazione dei lipidi perossidi plasmatici (radicali liberi) quale indice predittivo di patologia gestosica del II e III trimestre di gravidanza. P. PENNESI, U. CATALDI, F. VIZZACCARO L’ipertensione indotta dalla gravidanza rappresenta una delle più comuni complicanze della gravidanza. Essa è la principale causa di ritardo di accrescimento intrauterino e di mortalità materno-fetale. Nel sangue materno delle donne preeclamptiche sono significativamente aumentati i lipidi perossidi. Essi possono danneggiare le cellule endoteliali ed indurre vasocostrizione placentare. Nel presente studio è stata valutata la possibilità di attribuire un ruolo predittivo prognostico al dosaggio ematico dei lipidi perossidi delle gestanti con sintomi clinici suggestivi di patologia gestosica (ipertensione, edemi, proteinuria ed obesità). Ciascuna paziente, con valori aumentati di lipidi perossidi, è stata sottoposta ad un trattamento terapeutico specifico per il sintomo presentato, impedendo così l’evoluzione della patologia verso la preeclamsia o l’eclamsia conclamata. Il dosaggio dei lipidi perossidi (radicali liberi) sarebbe, pertanto, consigliabile a scopo preventivo e quale indice predittivo di eventuale patologia gestosica in tutte le pazienti in stato di gravidanza, al II ed al III trimestre di gestazione.
Valutazione dei lipidi perossidi (radicali liberi) quale indice predittivo di patologia gestosica del II e III trimestre di gravidanza / Pennesi, Primo; Cataldi, U; Vizzaccaro, F.. - In: GIORNALE ITALIANO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA. - ISSN 0391-9013. - STAMPA. - XXVII n°1/2:(2005), pp. 31-34.
Valutazione dei lipidi perossidi (radicali liberi) quale indice predittivo di patologia gestosica del II e III trimestre di gravidanza
PENNESI, Primo;
2005
Abstract
Riassunto : Valutazione dei lipidi perossidi plasmatici (radicali liberi) quale indice predittivo di patologia gestosica del II e III trimestre di gravidanza. P. PENNESI, U. CATALDI, F. VIZZACCARO L’ipertensione indotta dalla gravidanza rappresenta una delle più comuni complicanze della gravidanza. Essa è la principale causa di ritardo di accrescimento intrauterino e di mortalità materno-fetale. Nel sangue materno delle donne preeclamptiche sono significativamente aumentati i lipidi perossidi. Essi possono danneggiare le cellule endoteliali ed indurre vasocostrizione placentare. Nel presente studio è stata valutata la possibilità di attribuire un ruolo predittivo prognostico al dosaggio ematico dei lipidi perossidi delle gestanti con sintomi clinici suggestivi di patologia gestosica (ipertensione, edemi, proteinuria ed obesità). Ciascuna paziente, con valori aumentati di lipidi perossidi, è stata sottoposta ad un trattamento terapeutico specifico per il sintomo presentato, impedendo così l’evoluzione della patologia verso la preeclamsia o l’eclamsia conclamata. Il dosaggio dei lipidi perossidi (radicali liberi) sarebbe, pertanto, consigliabile a scopo preventivo e quale indice predittivo di eventuale patologia gestosica in tutte le pazienti in stato di gravidanza, al II ed al III trimestre di gestazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.