a partire dal rapporto seriale esistente tra due poemi cavallereschi anonimi del Quattrocento, di materia carolingia, l’Altobello (Venezia 1476) e il Persiano (Venezia 1493, che ripubblica ed. perduta, stampata a Venezia, 1483), legge il Persiano, continuazione della vicenda narrata nell’Altobello, come testimonianza di rilettura della prima puntata della serie. Il Persiano nasce a Ferrara negli anni in cui la composizione dell’Inamoramento de Orlando era solidamente avviata e cominciava quella rifondazione del poema cavalleresco attribuita a Boiardo. Grazie al rapporto seriale con l’Altobello, l’autore si concentra sul passaggio dinastico del potere e la sua legittimazione, quando la genealogia della casa d’Este era di particolare attualità: la legittimazione del protagonista, Persiano, come sovrano, sostenuto da ben tre figure paterne, può essere dunque connessa alla rimozione boiardesca di Leonello e Borso in favore di Ercole. Il saggio dimostra che, pur nella scarsità di mezzi artistici, gli artigiani dell’ottava rima erano in grado di comporre poemi con finalità comunicative specifiche, spesso legate alle richieste di committenti e all’ambiente politico in cui operavano, giocando sui topoi legati al genere e alle variazioni rispetto ad essi.
Serialità e reinterpretazione: il caso dell’Altobello e del Persiano / Perrotta, Annalisa. - STAMPA. - (2007), pp. 107-126.
Serialità e reinterpretazione: il caso dell’Altobello e del Persiano
PERROTTA, ANNALISA
2007
Abstract
a partire dal rapporto seriale esistente tra due poemi cavallereschi anonimi del Quattrocento, di materia carolingia, l’Altobello (Venezia 1476) e il Persiano (Venezia 1493, che ripubblica ed. perduta, stampata a Venezia, 1483), legge il Persiano, continuazione della vicenda narrata nell’Altobello, come testimonianza di rilettura della prima puntata della serie. Il Persiano nasce a Ferrara negli anni in cui la composizione dell’Inamoramento de Orlando era solidamente avviata e cominciava quella rifondazione del poema cavalleresco attribuita a Boiardo. Grazie al rapporto seriale con l’Altobello, l’autore si concentra sul passaggio dinastico del potere e la sua legittimazione, quando la genealogia della casa d’Este era di particolare attualità: la legittimazione del protagonista, Persiano, come sovrano, sostenuto da ben tre figure paterne, può essere dunque connessa alla rimozione boiardesca di Leonello e Borso in favore di Ercole. Il saggio dimostra che, pur nella scarsità di mezzi artistici, gli artigiani dell’ottava rima erano in grado di comporre poemi con finalità comunicative specifiche, spesso legate alle richieste di committenti e all’ambiente politico in cui operavano, giocando sui topoi legati al genere e alle variazioni rispetto ad essi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.