Giovanni Battista Piranesi, come attesta anche il ritratto postumo di Pietro Labruzzi, è stato spesso visto semplicemente come un incisore, che ebbe poi come attività collaterali l'archeologo e il mercante d'arte. In realtà, una visione più moderna del mercato dell'arte mostra come Piranesi mirasse a realizzare un circolo virtuoso, dove incisione, archeologia, mercato e polemica erano concatenate e interdipendenti. Il saggio riconsidera l'attività di Piranesi come mercante d'arte e, insieme, di archeologo, risolvendo una serie di aporie solo apparenti e dando una nuova interpretazione, coerente con il contesto romano, alla sua creatività in ambito archeologico.
Giovanni Battista Piranesi mercante d'arte e di antichità, "connessione fra lavoro antico e lavoro moderno"
Coen, Paolo
2010-01-01
Abstract
Giovanni Battista Piranesi, come attesta anche il ritratto postumo di Pietro Labruzzi, è stato spesso visto semplicemente come un incisore, che ebbe poi come attività collaterali l'archeologo e il mercante d'arte. In realtà, una visione più moderna del mercato dell'arte mostra come Piranesi mirasse a realizzare un circolo virtuoso, dove incisione, archeologia, mercato e polemica erano concatenate e interdipendenti. Il saggio riconsidera l'attività di Piranesi come mercante d'arte e, insieme, di archeologo, risolvendo una serie di aporie solo apparenti e dando una nuova interpretazione, coerente con il contesto romano, alla sua creatività in ambito archeologico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.