L'articolo esamina il problema della conversione dei contratti di lavoro pubblico a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, con particolare riguardo alla tesi che nega l'applicabilità al pubblico impiego dell'art. 2 della legge 18 aprile 1962, n. 230 nonchè alla luce dei nuovi orientamenti emersi a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 6 settembre 2001, n. 368. Lo scritto costituisce, inoltre, l'occasione per riflettere sul tema dei c.d. "concorsi interni", e, in particolare, sui limiti di ammissibilità di tale figura.

La conversione dei contratti a termine nel pubblico impiego e i limiti di ammissibilità dei "concorsi interni".

BENETAZZO, CRISTIANA
2004

Abstract

L'articolo esamina il problema della conversione dei contratti di lavoro pubblico a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, con particolare riguardo alla tesi che nega l'applicabilità al pubblico impiego dell'art. 2 della legge 18 aprile 1962, n. 230 nonchè alla luce dei nuovi orientamenti emersi a seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. 6 settembre 2001, n. 368. Lo scritto costituisce, inoltre, l'occasione per riflettere sul tema dei c.d. "concorsi interni", e, in particolare, sui limiti di ammissibilità di tale figura.
2004
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