Linguistica del testo e linguaggi settoriali per la ricerca storica: il caso della comunità discorsiva Laburista nel Regno Unito.

Il contributo che qui si propone parte dal concetto di genere testuale come concepito nel settore della Lingua Inglese per Scopi Speciali (ESP), della Grammatica Sistemico-Funzionale (SFG) e dell'Analisi Critica del Discorso (CDA) per tracciare la dinamica delle tensioni e dei conflitti all'interno della comunità discorsiva laburista britannica, storicamente composta dall'insieme del partito laburista e della confederazione sindacale (TUC) del Regno Unito. Nel campo dei linguaggi settoriali e, con qualche differenza, in quello della linguistica sistemico funzionale, i generi si concepiscono come risorse semiotiche per compiere azioni comunicative (Van Leeuwen 2005). Data la finalità fondamentalmente pedagogica del primo approccio, esso ha consentito lo sviluppo di un impianto analitico raffinato e complesso che, affiancato da un approccio critico all'analisi del discorso – nel quale i generi testuali sono visti come aspetti semiotici di una pratica sociale (Fairclough 2003) – permette di individuare segnali di continuità ma anche di tensione all'interno di una comunità di discorso (Swales 1990; Askehave and Swales 2001). Attraverso la variazione delle caratteristiche testuali dei diversi esemplari che appartengono allo stesso genere è infatti possibile rilevare i segnali di una pratica sociale che muta parallelamente alla mutazione degli scopi sia interni sia pubblici della comunità di discorso che lo utilizza. L'analisi degli “speech” dei primi ministri laburisti britannici alla conferenza annuale della confederazione sindacale dal 1969 al 2007 dimostrerà l'evoluzione di questa comunità discorsiva nel contesto dell'affermazione del discorso neoliberista.