Nel testo sono stati riportati quei contenuti didattici della materia che, in un certo senso, sono ritenuti più tradizionali, articolati secondo una visione del tutto personale che trova sintesi nel sottotitolo “grandezze statiche e sistemi” e che, a parere di chi scrive, risultano particolarmente adatti a completare un ciclo didattico “annuale”. La struttura è stata concepita suddivisa in sette parti, con l’intento di raggruppare argomenti ritenuti fra loro affini. Ciascuna parte è stata articolata in capitoli (per un totale complessivo di 27) con l’obiettivo di poter enucleare e trattare singolarmente i diversi temi. La prima parte, dedicata all’incertezza ed alla caratteristica statica, comprende 8 capitoli. Oltre ad affrontare gli argomenti classici di base, si sofferma l’attenzione sull’attualità ed importanza della metrologia descrivendone l’organizzazione in ambito nazionale ed internazionale. Vengono anche richiamati i principi elementari della nomografia e s’indicano le proprietà basilari dei sistemi di unità di misura. I cenni sui sistemi di misura delle “grandezze elettriche”, che costituiscono, ormai, un retroterra culturale intrinseco per i corsi di laurea in Ingegneria Meccanica ed affini, sono trattati nella seconda parte. Nelle parti dalla terza alla sesta si prendono in esame i sistemi maggiormente impiegati nella misurazione di grandezze meccaniche e termiche, comprendendo: lunghezza, spostamento, deformazione, livello, forza, pressione, viscosità, portata, temperatura e umidità. In particolare, alla misura delle grandezze portata e temperatura, le quali costituiscono le variabili più importanti (unitamente alla pressione) in ambito meccanico, è dedicato uno spazio che rappresenta il 40% di tutta l’opera. Ci si sofferma sull’approfondimento di apparecchiature che sono state oggetto di ricerca e sviluppo anche industriale negli ultimi 20 anni, per tutte si citano i flussometri di Coriolis per la prima grandezza ed i termometri a fluorescenza per la seconda. I due capitoli dell’ultima parte, la settima, trattano sinteticamente le metodologie ottiche applicate alle misure meccaniche e termiche e gli emergenti sistemi di misura microelettromeccanici (MEMS). Il completamento dei due volumi, che rappresentano l’intera opera didattica, resa possibile anche per il contributo di diversi colleghi, ai quali è rivolto un caloroso ringraziamento, costituisce un piccolo passo in sede “nazionale” verso la diffusione di una materia che ogni giorno si accresce di contenuti e saperi aumentando la propria importanza ed interdisciplinarietà.

Fondamenti di misure meccaniche e termiche. Grandezze statiche e sistemi

VALLASCAS, RINALDO
2008-01-01

Abstract

Nel testo sono stati riportati quei contenuti didattici della materia che, in un certo senso, sono ritenuti più tradizionali, articolati secondo una visione del tutto personale che trova sintesi nel sottotitolo “grandezze statiche e sistemi” e che, a parere di chi scrive, risultano particolarmente adatti a completare un ciclo didattico “annuale”. La struttura è stata concepita suddivisa in sette parti, con l’intento di raggruppare argomenti ritenuti fra loro affini. Ciascuna parte è stata articolata in capitoli (per un totale complessivo di 27) con l’obiettivo di poter enucleare e trattare singolarmente i diversi temi. La prima parte, dedicata all’incertezza ed alla caratteristica statica, comprende 8 capitoli. Oltre ad affrontare gli argomenti classici di base, si sofferma l’attenzione sull’attualità ed importanza della metrologia descrivendone l’organizzazione in ambito nazionale ed internazionale. Vengono anche richiamati i principi elementari della nomografia e s’indicano le proprietà basilari dei sistemi di unità di misura. I cenni sui sistemi di misura delle “grandezze elettriche”, che costituiscono, ormai, un retroterra culturale intrinseco per i corsi di laurea in Ingegneria Meccanica ed affini, sono trattati nella seconda parte. Nelle parti dalla terza alla sesta si prendono in esame i sistemi maggiormente impiegati nella misurazione di grandezze meccaniche e termiche, comprendendo: lunghezza, spostamento, deformazione, livello, forza, pressione, viscosità, portata, temperatura e umidità. In particolare, alla misura delle grandezze portata e temperatura, le quali costituiscono le variabili più importanti (unitamente alla pressione) in ambito meccanico, è dedicato uno spazio che rappresenta il 40% di tutta l’opera. Ci si sofferma sull’approfondimento di apparecchiature che sono state oggetto di ricerca e sviluppo anche industriale negli ultimi 20 anni, per tutte si citano i flussometri di Coriolis per la prima grandezza ed i termometri a fluorescenza per la seconda. I due capitoli dell’ultima parte, la settima, trattano sinteticamente le metodologie ottiche applicate alle misure meccaniche e termiche e gli emergenti sistemi di misura microelettromeccanici (MEMS). Il completamento dei due volumi, che rappresentano l’intera opera didattica, resa possibile anche per il contributo di diversi colleghi, ai quali è rivolto un caloroso ringraziamento, costituisce un piccolo passo in sede “nazionale” verso la diffusione di una materia che ogni giorno si accresce di contenuti e saperi aumentando la propria importanza ed interdisciplinarietà.
2008
978-88-203-4071-1
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