In this contribution, the conservation project of the exedra of the Omega area in the Nora archaeological site is proposed. The project relies on a collaboration between the Archaeological research group and the Architectural Preservation team, that involves experts belonging to Geomaterials and to Strength of Material, of the University of Cagliari. In particular, the paper is focused on the analysis of materials, the evaluation of the state of decay and the definition of conservation and consolidation interventions. As well known, the high perishability of ruins is the main challenge for the conservation of the archaeological heritage, that requires for a multidisciplinary approach. The conservation project provides reversible, minimal and compatible solutions with historical materials, with the purpose of preserve the monument analysed to the future in its authentic material constitution and in the full compliance with its values.

Il contributo illustra il progetto di conservazione per l’esedra semicircolare dell’area Omega del sito archeologico di Nora, maturato nell'ambito della collaborazione stipulata tra i gruppi di ricerca di Archeologia e di Restauro Architettonico, quest’ultimo comprendente anche esperti di Geomateriali e di Scienza delle Costruzioni, tutti afferenti all'Università degli Studi di Cagliari. In particolare, il lavoro ha riguardato l’analisi dei materiali, lo stato di degrado e la definizione degli interventi di conservazione e di consolidamento, tenendo conto che, com'è noto, la problematica principale da affrontare nella conservazione del patrimonio archeologico è legata agli effetti conseguenti all'elevata deperibilità dei resti rinvenuti. Il progetto di restauro ha avuto come obiettivo quello di garantire la trasmissibilità al futuro del manufatto in questione nella sua autentica costituzione materiale e nella piena compiutezza dei valori ad esso riconosciuti, e propone soluzioni reversibili, minimali e compatibili con la materia storica.

Nora (Pula, CA) - Ex base della Marina Militare. La struttura a esedra dell’area Omega: un progetto di restauro di un monumento antico, tra ricerca, tutela e conservazione

Carboni Romina
;
Cruccas Emiliano
;
Fiorino Donatella Rita
;
Giannattasio Caterina
;
Giuman Marco
;
Grillo Silvana Maria
;
Pintus Valentina
;
Pirisino Maria Serena
;
Reccia Emanuele
2020-01-01

Abstract

In this contribution, the conservation project of the exedra of the Omega area in the Nora archaeological site is proposed. The project relies on a collaboration between the Archaeological research group and the Architectural Preservation team, that involves experts belonging to Geomaterials and to Strength of Material, of the University of Cagliari. In particular, the paper is focused on the analysis of materials, the evaluation of the state of decay and the definition of conservation and consolidation interventions. As well known, the high perishability of ruins is the main challenge for the conservation of the archaeological heritage, that requires for a multidisciplinary approach. The conservation project provides reversible, minimal and compatible solutions with historical materials, with the purpose of preserve the monument analysed to the future in its authentic material constitution and in the full compliance with its values.
2020
Il contributo illustra il progetto di conservazione per l’esedra semicircolare dell’area Omega del sito archeologico di Nora, maturato nell'ambito della collaborazione stipulata tra i gruppi di ricerca di Archeologia e di Restauro Architettonico, quest’ultimo comprendente anche esperti di Geomateriali e di Scienza delle Costruzioni, tutti afferenti all'Università degli Studi di Cagliari. In particolare, il lavoro ha riguardato l’analisi dei materiali, lo stato di degrado e la definizione degli interventi di conservazione e di consolidamento, tenendo conto che, com'è noto, la problematica principale da affrontare nella conservazione del patrimonio archeologico è legata agli effetti conseguenti all'elevata deperibilità dei resti rinvenuti. Il progetto di restauro ha avuto come obiettivo quello di garantire la trasmissibilità al futuro del manufatto in questione nella sua autentica costituzione materiale e nella piena compiutezza dei valori ad esso riconosciuti, e propone soluzioni reversibili, minimali e compatibili con la materia storica.
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